In generale, lo shop integrato su TikTok è sicuro, ma è comunque importante fare attenzione quando si acquista sui marketplace online. Lo shop di TikTok consente
Dopo aver scoperto che la propria identità è stata rubata, le misure da intraprendere sono molte, ad esempio richiedere una copia degli estratti conto, contattare gli emittenti delle carte di credito e le banche, segnalare il furto all’FTC e bloccare le carte di credito.
Continuate a leggere per maggiori informazioni sul furto d’identità e su cosa si può fare per ridurre i rischi di una simile eventualità.
Indizi di un furto d’identità
Ecco alcuni indizi a cui prestare attenzione se si sospetta di essere vittime di un furto d’identità.
Addebiti sconosciuti sugli estratti conto delle proprie carte di credito
È importante prestare sempre attenzione agli addebiti riportati sugli estratti conto e prendersi del tempo per esaminarli scrupolosamente. Se si è sicuri di non aver mai effettuato una spesa riportata sull’estratto conto, è possibile che la propria identità sia stata rubata. Prima d’intraprendere le misure necessarie per segnalare il furto, occorre ricontrollare di non essere effettivamente responsabili dell’addebito.
Nuove richieste d’informazioni sul proprio estratto conto
Una richiesta d’informazioni è una verifica del credito, effettuata a proprio nome, che compare sull’estratto conto. Se si è sicuri di non aver autorizzato nessuna richiesta d’informazioni sul credito, è probabile che la propria identità sia stata rubata con l’intento di prelevare il credito dal conto. Se ci si dovesse accorgere di non aver mai autorizzato una nuova richiesta d’informazioni presente sull’estratto conto, è importante prendere immediati provvedimenti.
Indirizzi diversi sull’estratto conto
Sebbene sia normale che l’estratto conto riporti indirizzi attuali e precedenti, ad esempio indirizzi di lavoro e caselle postali, se uno degli indirizzi non corrisponde a nessuno di quelli a cui si è associati, è possibile che la propria identità sia stata rubata e che occorra segnalarlo immediatamente.
Come avviene il furto d’identità
Sono tante le circostanze che possono portare a un furto d’identità. Eccone alcune a cui prestare attenzione.
Recente coinvolgimento in una violazione dei dati
Le aziende con le quali si hanno degli account archiviano tutti i dati sensibili e le informazioni degli utenti, inclusi, ma non solo, i dettagli di pagamento. Se una delle aziende con cui un utente ha un account subisce una violazione dei dati, è possibile che l’autore dell’attacco sia entrato in possesso dei dati personali dell’utente, il che rende più facile rubarne l’identità.
Coinvolgimento in un caso di phishing
Il phishing è un attacco di social engineering che mira a persuadere la vittima a rivelare informazioni sensibili giocando sull’urgenza. Le truffe di phishing possono avvenire attraverso vari canali, ad esempio e-mail, messaggi di testo e chiamate telefoniche. Se si sospetta di aver subito una truffa di phishing, è possibile che la propria identità sia stata rubata, a seconda delle informazioni condivise.
8 misure da intraprendere dopo aver scoperto il furto d’identità
Se si scopre di aver subito un furto d’identità, le misure e i tempi necessari per rimediare possono variare a seconda del tipo di furto.
Ecco alcuni provvedimenti da mettere in atto dopo aver scoperto di essere vittime di un furto d’identità.
1. Segnalarlo all’FTC
La Federal Trade Commission (FTC) è un’agenzia federale che aiuta a compilare le informazioni relative ai casi di furto d’identità. Sebbene l’FTC non possa intraprendere azioni penali, può aiutare a compilare le informazioni utili a segnalare il furto d’identità alle autorità e a rintracciarne il responsabile.
Per segnalare un furto d’identità all’FTC, visitare il sito www.identitytheft.gov. L’ufficio chiederà di rilasciare il maggior numero d’informazioni possibile sul furto d’identità e fornirà un piano di recupero e dei moduli precompilati, oltre a delle lettere da utilizzare durante la procedura di recupero.
2. Contattare gli emittenti delle carte di credito e le banche
Contattare le banche e gli emittenti delle proprie carte di credito, in modo che possano bloccare le carte prima che il ladro possa effettuare delle transazioni. Se il ladro ha già speso o prelevato denaro dai conti, segnalare alla banca che si tratta di addebiti fraudolenti, in modo che possa intraprendere le azioni necessarie per il recupero delle perdite finanziarie.
3. Bloccare il credito
Per una protezione in più, è possibile bloccare il credito contattando tutte e tre le agenzie di credito:
Experian, TransUnion ed Equifax. È necessario contattare ciascun singolo ufficio. Bloccare il credito presso una sola agenzia e non con le altre può mettere a rischio il credito, poiché gli operatori utilizzano modelli di credit scoring diversi. Il blocco del credito renderà impossibile accedere agli estratti conto, impedendo a chiunque di accedervi fino alla revoca del blocco. In altre parole, se il ladro d’identità dovesse tentare di aprire una nuova linea di credito e il credito dovesse essere bloccato, non potrebbe ottenere l’autorizzazione necessaria.
È possibile sbloccare il credito in qualsiasi momento attraverso una procedura di verifica.
4. Presentare una denuncia alla polizia
In alcune circostanze, per il furto d’identità è sufficiente presentare una denuncia alla polizia, ad esempio quando:
- Si conosce la persona che ha rubato la propria identità.
- La propria identità è stata utilizzata per commettere un reato (furto d’identità per scopi criminali).
- I propri istituti finanziari richiedono di fornire una denuncia alla polizia per risolvere delle controversie.
- Si è a conoscenza d’informazioni sul ladro che la polizia può utilizzare per rintracciarlo. Ad esempio, un indirizzo nella stessa città in cui ci si trova.
5. Cambiare le password dei propri account online
È possibile che la propria identità sia stata rubata a seguito della violazione di qualche account, pertanto è opportuno adottare le misure necessarie per proteggere i propri account online sostituendo le vecchie password con altre più forti e uniche.
Un password manager può aiutare a cambiare le password rapidamente. Keeper Password Manager offre una prova gratuita di 30 giorni per iniziare subito a proteggere i propri account. Assicurarsi inoltre di abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA), un ulteriore livello di sicurezza. Quando la 2FA è abilitata, prima di effettuare il login chiede all’utente di confermare la sua identità con un metodo aggiuntivo, fornendo un codice tramite e-mail, messaggio di testo SMS o app di autenticazione.
6. Richiedere un PIN di protezione dell’identità IRS (IP PIN)
Un IP PIN è un numero di sei cifre che l’IRS fornisce per prevenire l’uso improprio dei codici fiscali o degli Individual Taxpayer Identification Number (ITIN) sulle dichiarazioni dei redditi.
È possibile richiedere un IP PIN accedendo a www.IRS.gov/getanippin. Una volta completata la procedura di verifica, l’IP PIN verrà fornito immediatamente e rinnovato ogni anno. Una volta effettuata l’iscrizione, non si può annullare.
7. Segnalare o sostituire i documenti d’identità
In alcuni casi di furto d’identità, potrebbe essere necessario sostituire i documenti d’identità smarriti o rubati, come la patente di guida, la tessera Social Security e il passaporto.
Tessera Social Security: è possibile richiedere una nuova tessera social security online accedendo al sito web della Social Security Administration degli Stati Uniti.
Patente di guida: se si teme che la propria patente di guida sia stata smarrita o rubata, è possibile segnalarla al DMV locale e richiederne la sostituzione.
Passaporto: è possibile segnalare lo smarrimento o il furto del passaporto online oppure tramite e-mail. Per maggiori informazioni su come richiedere la sostituzione del passaporto, consultare il sito web del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
8. Informare gli uffici di recupero crediti di aver subito un furto d’identità
Quando si subisce un furto d’identità, è possibile che si ricevano chiamate da uffici di recupero crediti che chiedono il pagamento di eventuali debiti. Segnalando a questi uffici di aver subito un furto d’identità e di non essere gli autori di quei debiti, dovrebbero smettere di chiamare. L’FTC mette a disposizione un modello di lettera da inviare agli uffici di recupero crediti per informarli del furto d’identità.
Modi per ridurre il rischio di subire un furto d’identità
Esistono diversi modi per ridurre il rischio di subire un furto d’identità. Eccone alcuni.
Monitorare attivamente i propri account per individuare eventuali attività sospette
Per ridurre il rischio di subire un furto d’identità è fondamentale tenere sempre d’occhio i propri account, in modo da notare subito eventuali addebiti o accessi sospetti. Prima ci si accorge del furto, infatti, prima si potranno prendere provvedimenti per evitare che le conseguenze divengano irreparabili.
Proteggere i propri dati sensibili e documenti
Il modo migliore e più sicuro per conservare password, dati sensibili, documenti e file è archiviarli in una cassaforte crittografata basata su cloud, come ad esempio un password manager. Keeper Password Manager dispone di un componente aggiuntivo, chiamato Secure File Storage, che consente di archiviare file come documenti e immagini. L’architettura di sicurezza zero-knowledge di Keeper garantisce che solo i legittimi proprietari possano accedere ai file archiviati e decriptarli.
Utilizzare password forti e uniche per tutti i propri account
Quando si creano degli account, per proteggerli e per tutelare la propria identità è consigliabile seguire sempre le migliori pratiche in materia password. Ecco alcune delle migliori pratiche in materia di password:
- Creare password di almeno 16 caratteri
- Non riutilizzare le password su più account
- Usare una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli
- Abilitare la 2FA/MFA quando possibile
- Utilizzare un password manager per archiviare le password
Imparare a individuare il phishing
In un mondo in cui gli attacchi di phishing aumentano sempre di più, può essere difficile capire di chi ci si possa fidare e di chi no. Il phishing è un sofisticato attacco di social engineering che tenta di convincere la vittima a rivelare informazioni sensibili. Poiché gli attacchi di phishing possono mascherarsi da e-mail, telefonate e messaggi di testo, è importante imparare a riconoscerli.
Per individuare eventuali attacchi di phishing, occorre prestare particolare attenzione alle e-mail o ai messaggi di testo che richiedono informazioni sensibili in maniera inaspettata e con urgenza. Se non si è stati i primi ad avviare il contatto, deve subito suonare un campanello d’allarme, poiché in genere le aziende non chiedono mai di condividere informazioni sensibili o di cliccare su link e allegati.
Distruggere la posta prima di cestinarla
Spesso la posta contiene informazioni sensibili che possono essere utilizzate per furti d’identità. Per questo motivo, prima di buttare via la posta è importante distruggerla.
Per semplificare le cose, sui propri conti bancari è possibile richiedere la rinuncia all’estratto conto cartaceo, in modo da non riceverlo più tramite posta fisica. La maggior parte degli istituti bancari offre la possibilità di rinunciare ai documenti cartacei selezionando la relativa opzione nelle impostazioni dell’account.
Proteggersi dal furto d’identità
Il furto d’identità può avere ripercussioni non solo finanziarie, ma anche emotive. Imparare a riconoscere gli indizi di un furto d’identità può aiutare a individuarlo prima di subire conseguenze più gravi.