Puoi proteggerti dal furto d'identità proteggendo il numero di previdenza sociale e altri documenti sensibili, rivedendo regolarmente i rapporti sul credito, utilizzando uno strumento di monitoraggio
Esistono molti modi per proteggere le tue informazioni online. Tra le nozioni di base di sicurezza informatica che dovresti già conoscere vi sono utilizzare password forti, abilitare l’autenticazione a più fattori (MFA), aggiornare regolarmente i software, limitare la condivisione della posizione, evitare di fornire troppe informazioni sui social, eseguire il backup dei dati e utilizzare una VPN.
Continua a leggere per scoprire di più su come applicare attivamente queste nozioni di base di sicurezza informatica.
1. Utilizza password efficaci e univoche
Una delle prime strategie per assicurarti di mettere in atto davvero queste best practice di sicurezza informatica è creare password forti e uniche per tutti i tuoi account. Per essere allo stesso tempo lunga e complessa, una password forte e unica deve essere di almeno 16 caratteri e contenere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Inoltre, non deve includere numeri sequenziali, compleanni, parole e frasi comuni o informazioni personali e, soprattutto, non deve essere riutilizzata su più account.
Per tenere traccia delle password e archiviarle in modo sicuro, utilizza un password manager. Un password manager è uno strumento che consente di archiviare in modo sicuro e gestire le password per tutte le applicazioni e servizi. Utilizzando un password manager, l’unica combinazione che dovrai ricordare è la tua password principale.
2. Abilita l’autenticazione a più fattori
Una volta che tutti i tuoi account hanno una password forte, devi anche abilitare l’autenticazione a più fattori (MFA), quando possibile. La MFA fornisce ai tuoi account un ulteriore livello di sicurezza perché richiede una o più forme di autenticazione, oltre alla tua password, per accedervi.
Inoltre, è un’ottima soluzione per evitare che qualcuno si impossessi degli account, perché, se anche un cybercriminale fosse in qualche modo in grado di compromettere la tua password, senza fornire i fattori di autenticazione aggiuntivi, non sarebbe comunque capace di accedere al tuo account. Alcuni metodi comuni di MFA includono l’utilizzo di un’app di autenticazione o l’autenticazione biometrica, come il Face ID.
3. Aggiorna regolarmente i software
Una best practice di sicurezza informatica a cui molte persone spesso non danno troppa importanza è aggiornare tutti i software. Gli aggiornamenti software, tuttavia, oltre a migliorare e aggiungere nuove funzionalità, correggono anche le eventuali falle di sicurezza, risolvono i bug e migliorano le prestazioni del dispositivo. Non aggiornare il tuo dispositivo all’ultima versione del software può influire sulle prestazioni e renderlo vulnerabile agli attacchi informatici.
Il mancato aggiornamento del software, infatti, apre una backdoor che i cybercriminali possono sfruttare per infettare i tuoi dispositivi con software malevoli, i cosiddetti malware. Una volta installati, i malware possono spiarti e raccogliere i dati sensibili che i cybercriminali possono utilizzare per i loro scopi malevoli.
4. Limita la condivisione della posizione su app e browser
Un problema di sicurezza informatica e di privacy spesso trascurato è la condivisione della posizione su app e browser. Sebbene questa funzionalità possa fornire diversi vantaggi, quando abilitata, può anche essere pericolosa poiché ti rende vulnerabile ad attacchi come le fughe di dati basate sulla posizione. Le fughe di dati basate sulla posizione avvengono quando i cybercriminali tracciano la posizione della vittima e utilizzano tale informazione per violare la sua privacy. Ciò può essere pericoloso sia per la tua privacy che per la tua sicurezza informatica, poiché queste informazioni possono essere utilizzate per individuare i tuoi dispositivi e manometterli. Inoltre, i cybercriminali possono utilizzare la tua posizione per il doxing, il che può portare anche ad attacchi come molestie online, swatting, furto di identità, assalto fisico o stalking.
5. Evita di condividere troppi contenuti sui social media
I cybercriminali spesso sfruttano le informazioni personali che riescono a raccogliere dai social media per lanciare i loro attacchi informatici. Tra gli attacchi più comuni che colpiscono chi condivide troppe informazioni sui social, vi sono il takeover degli account, il social engineering e persino aggressioni fisiche. Pertanto, è importante evitare di condividere troppo e di esporre dettagli intimi della tua vita online per ridurre la superficie di attacco. Ad esempio, chi condivide troppe informazioni, spesso rivela la propria posizione nelle immagini e pubblica regolarmente l’identità di amici e familiari.
Pensa all’intenzione comunicativa del post che stai per pubblicare sui social media e rifletti se è meglio condividere il messaggio in privato o in pubblico. Inoltre, fai attenzione alle persone con cui entri in contatto. Tra le best practice di sicurezza informatica vi è anche creare profili social visualizzabili solo dalle persone che approvi.
6. Tieni un backup dei dati
I tuoi dati sono vulnerabili e potrebbero andare persi in qualsiasi momento a causa di una violazione, un errore umano, file corrotti o persino un disastro naturale. Non avere un piano per recuperarli, ad esempio, un backup, può causare la perdita di tali informazioni per sempre. Eseguire il backup dei dati in una posizione online sicura fa sì che, anche nel peggiore dei casi, tu possa recuperare i dati.
7. Utilizza una VPN
La rete privata virtuale (VPN) ti fornisce una connessione sicura instradando la tua connessione Internet attraverso un servizio privato anziché il tuo normale provider di servizi Internet (ISP). La VPN, infatti, maschera il tuo indirizzo IP e crittografa i dati che invii e ricevi. Quando utilizzi il Wi-Fi pubblico, che può essere intercettato dai cybercriminali, la VPN crea un ulteriore livello di sicurezza e privacy all’interno della rete pubblica, consentendoti di connetterti in modo sicuro. Inoltre, aiuta a prevenire anche il throttling della larghezza di banda dell’ISP, cosa che si verifica quando il tuo provider rallenta intenzionalmente la velocità di Internet.
Perché queste nozioni di base di sicurezza informatica sono importanti?
Nel campo della sicurezza informatica, è importante mettere in atto misure di prevenzione e seguire le best practice descritte in questo articolo. Tali best practice, infatti, sono facili da implementare e mitigano sia i rischi che il potenziale impatto legati agli attacchi informatici. La mancata integrazione di queste best practice può renderti vulnerabile ad attacchi che avrebbero potuto essere prevenuti.
Gli attacchi informatici possono colpire chiunque e, di solito, prendono di mira coloro che non seguono le best practice di sicurezza informatica. Infatti, il 74% di tutte le violazioni dei dati è dovuto a elementi umani come l’uso improprio ed errori. Sia gli utenti singoli che le aziende possono subire attacchi informatici. Infatti, nel 2022, le aziende statunitensi in media hanno subito più di 42 attacchi all’anno. L’elenco delle vittime di attacchi informatici è sempre più lungo: evita che anche il tuo nome vi ci finisca. Rifletti sulle tue pratiche di sicurezza informatica attuali in modo da poterle migliorare.
Praticare la sicurezza informatica è fondamentale per proteggersi online.
Implementare le nozioni di base di sicurezza informatica è un fattore decisivo per bloccare il crescente numero di attacchi sferrati dai cybercriminali. Puoi implementare le best practice che abbiamo elencato in questo articolo già a partire da oggi: i tuoi dispositivi e account godranno di un livello di protezione aggiuntivo fondamentale per mitigare i rischi e l’impatto degli attacchi informatici.
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