Finora, nel 2024 molte grandi aziende sono state vittima di attacchi di credential stuffing. Tra le più importanti ricordiamo Roku, Okta, General Motors e Levi's. Gli
Keeper Security, azienda leader nella fornitura di software di sicurezza informatica zero-trust e zero-knowledge autorizzato da FedRAMP, annuncia oggi il lancio della condivisione dei privilegi di amministratore, una nuova, potente funzionalità della sua pluripremiata piattaforma Enterprise Password Management (EPM). Si tratta di un’autorizzazione basata sui ruoli che offre agli amministratori designati diritti di accesso elevati alle cartelle e alle voci condivise dell’organizzazione. Questa funzionalità fornisce agli amministratori in condivisione privilegi utente e voce completi per tutte le voci condivise a cui hanno accesso.
Le soluzioni di sicurezza aziendale e prevenzione delle minacce informatiche di Keeper proteggono gli accessi ad applicazioni, sistemi, segreti e risorse IT con un’architettura zero-trust e zero-knowledge. A supporto degli accessi con meno privilegi, le autorizzazioni di questa funzionalità vengono concesse tramite politiche di applicazione basate sui ruoli. Ciò consente di concedere diritti di amministratore condivisi a un gruppo limitato di amministratori e di fornire diritti di accesso elevati alle voci e alle cartelle condivise dell’organizzazione. E con i report analitici di Keeper, flessibili e attuabili, se un utente ha accesso alle voci di un report di conformità tramite la condivisione dei privilegi di amministratore, questo verrà mostrato nel report.
Con la condivisione dei privilegi di amministratore è inoltre possibile:
- Aggiungere e rimuovere utenti o voci: gli amministratori in condivisione possono aggiungere o rimuovere utenti e voci dalle cartelle condivise, indipendentemente da chi è il titolare della voce.
- Modificare le autorizzazioni per le voci: gli amministratori in condivisione possono modificare le autorizzazioni relative a qualsiasi voce all’interno di una cartella condivisa o condivisione diretta.
- Modificare le impostazioni predefinite delle cartelle condivise: gli amministratori in condivisione possono modificare le impostazioni predefinite di qualsiasi cartella condivisa.
- Eliminare le cartelle condivise: gli amministratori in condivisione possono eliminare cartelle o voci condivise.
- Trasferire la proprietà delle voci: gli amministratori in condivisione dispongono di autorizzazioni di modifica delle voci complete, tra cui il diritto di trasferire la proprietà di una o più voci contemporaneamente. Per trasferire la proprietà di più voci, seleziona le voci che ti interessano, quindi fai clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu contestuale e seleziona “trasferisci proprietà”.
Questa funzionalità è di facile uso. Dalla console di amministrazione, l’attuale amministratore assegna un ruolo con il nuovo privilegio di condivisione. Dalla cassaforte, l’amministratore aggiunge quindi l’utente con privilegi di amministratore in condivisione a qualsiasi cartella o voce, e a quel punto l’utente avrà immediatamente tutti i diritti di accesso alle cartelle condivise designate. La condivisione dei privilegi di amministratore semplifica il processo di modifica delle voci nel caso in cui più utenti con autorizzazioni diverse contribuiscano a una cartella condivisa, o quando vengono create cartelle condivise con impostazioni involontariamente restrittive. È possibile trasferire le voci senza dover trasferire completamente un’intera cassaforte. Inoltre, è possibile elevare temporaneamente i diritti per apportare modifiche alle autorizzazioni relative alle cartelle e alle voci.
Per scoprire di più sui vantaggi che la condivisione dei privilegi di amministratore può apportare alla tua organizzazione, contatta Keeper Security oggi stesso. Per leggere la guida completa per le aziende su questo nuovo aggiornamento, fai clic qui.