La tua organizzazione può eliminare l'accesso permanente implementando l'accesso Just-in-Time (JIT), utilizzando l'isolamento del browser remoto (RBI), implementando l'accesso alla rete zero trust (ZTNA) e adottando
La differenza principale tra l’autenticazione e l’autorizzazione è che l’autenticazione verifica l’identità di un utente, mentre l’autorizzazione garantisce agli utenti il diritto di accedere alle risorse. Entrambe svolgono un ruolo importante nella protezione dei tuoi dati riservati dalle violazioni della sicurezza. Dovresti implementare l’autenticazione e l’autorizzazione per proteggere la tua organizzazione dall’accesso non autorizzato.
Continua a leggere per scoprire di più sull’autenticazione e l’autorizzazione, le differenze principali tra esse e l’importanza di implementarle entrambe per proteggere la tua organizzazione.
Che cos’è l’autenticazione?
L’autenticazione è la procedura di verifica dell’identità di un utente prima che l’accesso venga garantito per reti, account, applicazioni, sistemi e altre risorse. Durante l’autenticazione, un utente fornirà una forma di identificazione, in genere un nome utente, e quindi dimostrerà che l’utente è chi dice di essere. Fornirà una prova della sua identità, come una password, un token o un dato biometrico. In questo modo ci si assicura che solo gli utenti autorizzati possano accedere a determinati sistemi e dati.
Fattori di autenticazione
L’autenticazione include tre fattori che puoi utilizzare per verificare la tua identità:
- Qualcosa che sai: questo dimostra la tua identità utilizzando informazioni private che solo tu conosci, come una password, un PIN o una domanda e risposta di sicurezza.
- Qualcosa che hai: questo dimostra la tua identità utilizzando oggetti unici che solo tu puoi possedere, come un token di sicurezza fisico o virtuale. Un esempio di un token fisico sarebbe una carta chiave. Un esempio di un token virtuale sarebbe una password Time-Based One-Time (TOTP).
- Qualcosa che sei: questo dimostra la tua identità utilizzando le tue caratteristiche biometriche uniche, come il tuo volto per il riconoscimento facciale o l’impronta digitale per una scansione delle impronte digitali.
Metodi di autenticazione
Gli utenti possono proteggere la loro identità utilizzando una varietà di metodi di autenticazione, come ad esempio:
- Autenticazione a singolo fattore: una forma di autenticazione che richiede solo una forma di autenticazione, come una password, un token biometrico o di sicurezza.
- Autenticazione a due fattori (2FA): una forma di autenticazione che richiede due forme di autenticazione: le tue credenziali di accesso e un’altra forma di autenticazione.
- Autenticazione a più fattori (MFA): una forma di autenticazione che richiede due o più fattori di autenticazione diversi. Richiede agli utenti di fornire le loro credenziali di accesso insieme a ulteriori fattori di autenticazione a loro scelta, come un TOTP.
Che cos’è l’autorizzazione?
L’autorizzazione è una procedura che determina il livello di accesso che un utente possiede verso le risorse di sistema, come dati, applicazioni e reti. Dopo l’autenticazione, un amministratore o un sistema determinerà il livello di accesso dell’utente autorizzato a determinate risorse all’interno dell’organizzazione. Ad esempio, un dipendente potrebbe essere in grado di accedere ai file e alle applicazioni per svolgere il suo lavoro, ma non è autorizzato ad accedere ai file riservati solo ai manager. L’autorizzazione limita l’accesso alle risorse di un’organizzazione, prevenendo l’accesso non autorizzato.
Metodi di autorizzazione
Ci sono molti modi diversi in cui le organizzazioni possono implementare l’autorizzazione sui loro sistemi, come ad esempio:
- Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC): consente agli utenti di accedere a determinate risorse in base ai loro ruoli e privilegi all’interno dell’organizzazione. Agli utenti vengono forniti ruoli specifici all’interno dell’organizzazione e ogni ruolo consente loro di accedere alle risorse per svolgere la loro funzione lavorativa.
- Controllo degli accessi basato su attributi (ABAC): concede agli utenti il permesso di accedere ai sistemi dell’organizzazione in base a una serie di attributi specifici. L’ABAC utilizza gli attributi basati sull’utente, sull’ambiente e sulle risorse per determinare se l’utente corrisponde ai criteri necessari per accedere alle risorse dell’organizzazione.
- Controllo degli accessi obbligatorio (MAC): impone un set di etichette e categorie di sicurezza predefinite per controllare quali utenti o sistemi possono accedere a risorse specifiche. Limita l’accesso in base alla sensibilità dei dati. L’organizzazione determina il livello di sensibilità dei dati e chi può accedere ai dati, pari o al di sotto del livello di liquidazione.
- Controllo degli accessi discrezionale (DAC): contrariamente al MAC, il DAC garantisce i privilegi in base all’utente e al suo gruppo di accessi. Invece di essere l’organizzazione a determinare l’accesso, il proprietario della risorsa può concedere l’accesso ad altri utenti se necessario.
Le differenze principali tra l’autenticazione e l’autorizzazione
L’autenticazione e l’autorizzazione funzionano insieme per garantire che gli utenti autorizzati possano accedere alle giuste risorse. Tuttavia, differiscono in ciò che verificano. L’autenticazione verifica l’identità di un utente. L’autorizzazione determina le autorizzazioni di accesso che l’utente ha verso determinate risorse. Quando un utente vuole accedere a un file dalla sua organizzazione, deve prima autenticarsi per dimostrare la sua identità. Una volta autenticato, l’utente deve essere autorizzato dal sistema per assicurarsi di avere il permesso di accesso.
L’autenticazione e l’autorizzazione vengono eseguite da diverse entità. L’autenticazione viene completata dall’utente che fornisce forme di autenticazione per verificare la sua identità. Può impostare quali forme di autenticazione sono necessarie per verificare la sua identità e potrebbe essere in grado di aggiornarle ogni volta che lo desidera. Tuttavia, l’autorizzazione viene monitorata e condotta dall’organizzazione. L’organizzazione determina chi può accedere a determinate risorse e quanto può accedervi. L’utente non può cambiare il livello di accesso che ha.
L’autenticazione e l’autorizzazione utilizzano diversi metodi per trasmettere i dati. Durante l’autenticazione, gli utenti inviano token ID, come password o dati biometrici, che corrispondono ai dati archiviati nel database e verificheranno la loro identità. L’autorizzazione utilizza i token di accesso quando gli utenti hanno ottenuto l’accesso alla rete. L’organizzazione ha stabilito le impostazioni che consentono all’utente di accedere alle risorse dal sistema. Quando il token di accesso corrisponde alle impostazioni di sistema stabilite, l’utente è autorizzato all’accesso alle risorse necessarie.
L’importanza di implementare l’autenticazione e l’autorizzazione
Sia l’autenticazione che l’autorizzazione svolgono un ruolo importante nella gestione degli accessi dell’identità (IAM). L’IAM è un framework di sicurezza di politiche e processi aziendali che garantisce agli utenti autorizzati l’accesso necessario alle risorse di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro. L’IAM implementa il principio dei privilegi minimi, un concetto che offre agli utenti la quantità minima di accesso alle risorse necessarie per svolgere il loro lavoro e nulla di più. Con l’IAM, gli amministratori IT controllano chi ha il permesso di accedere ai dati e alle applicazioni sensibili dell’organizzazione.
L’autenticazione e l’autorizzazione sono processi all’interno dell’IAM che garantiscono che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse di cui hanno bisogno. L’autenticazione verifica l’identità dell’utente per assicurarsi che sia un utente autorizzato dell’organizzazione. L’autorizzazione determina quindi il livello di accesso che l’utente ha verso le risorse dell’organizzazione.
Con un’autenticazione e un’autorizzazione forti, le organizzazioni possono:
- Migliorare la loro sicurezza: le organizzazioni possono proteggere le loro informazioni riservate consentendo solo agli utenti autorizzati di accedere ai loro sistemi. L’autenticazione verifica l’identità degli utenti autorizzati e l’autorizzazione verifica e limita il livello di accesso che hanno all’interno del sistema. In questo modo solo le persone giuste accedono a ciò di cui hanno bisogno.
- Prevenire le violazioni dei dati: l’autenticazione impedisce l’accesso non autorizzato ai dati sensibili dell’organizzazione verificando la loro identità. L’autorizzazione impedisce il movimento laterale all’interno dell’organizzazione limitando l’accesso alle informazioni sensibili. Impedisce che i dati sensibili cadano nelle mani sbagliate.
- Soddisfare le conformità normative: le conformità normative sono leggi e regolamenti che le aziende devono seguire per operare in modo etico. Normative come il GDPR e il PCI DSS proteggono i dati dei consumatori e dei dipendenti. Sia l’autenticazione che l’autorizzazione aiutano le organizzazioni a conformarsi a queste normative.
Utilizza Keeper® per implementare l’autenticazione e l’autorizzazione
L’autenticazione e l’autorizzazione svolgono un ruolo importante nella protezione delle informazioni riservate della tua organizzazione e nella prevenzione delle violazioni della sicurezza. Il modo migliore per implementare un’autenticazione e un’autorizzazione forti è utilizzare una soluzione di gestione degli accessi privilegiati (PAM). PAM si riferisce alla gestione e alla sicurezza degli account con accesso a sistemi e dati altamente sensibili.
KeeperPAM™ è una soluzione di gestione degli accessi privilegiati zero-knowledge e zero-trust che fornisce un modo sicuro per le organizzazioni di gestire i loro account con privilegi. Combina Keeper Enterprise Password Manager (EPM), Keeper Secrets Manager® (KSM) e Keeper Connection Manager® (KSM) per dare alle organizzazioni il pieno controllo e la visibilità sui loro sistemi e infrastrutture.
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