Puoi proteggerti dal furto d'identità proteggendo il numero di previdenza sociale e altri documenti sensibili, rivedendo regolarmente i rapporti sul credito, utilizzando uno strumento di monitoraggio
Entrare in possesso di una serie di credenziali di accesso funzionanti è il modo più semplice per un cybercriminale di violare una rete, ed è per questo che le password dei dipendenti sono molto ricercate dagli attori delle minacce.
Grazie al cloud computing, ai dispositivi intelligenti, alla mobilità e all’aumento del lavoro da remoto, le organizzazioni hanno più persone e dispositivi che si connettono alle loro reti, da più luoghi, che mai. Questo ha ampliato notevolmente le superfici di attacco potenziali delle organizzazioni e ha reso ancora più importante per le aziende proteggere le password degli utenti.
Esaminiamo cos’è una superficie d’attacco, come la protezione delle superfici d’attacco è correlata alla gestione delle password e come la protezione delle password della tua organizzazione può aiutare a ridurre al minimo le superfici d’attacco.
Che cos’è la superficie di attacco?
La superficie di attacco è semplicemente il numero totale di potenziali punti di ingresso in un sistema o in una rete in cui un attore pericoloso può ottenere un accesso non autorizzato. Riducendo al minimo la superficie d’attacco della tua organizzazione, minimizzi il numero di potenziali vie di accesso alla tua rete da parte dei cybercriminali.
Una superficie di attacco può essere:
- Digitale, ovvero applicazioni, porte, codice e siti web.
- Fisica. Server, router e dispositivi dell’utente finale come laptop, telefoni cellulari e dischi rigidi fanno tutti parte della superficie di attacco fisica.
- Ingegneria sociale, che si riferisce a minacce che compromettono i membri del tuo team, spesso attraverso il phishing.
It’s important to note that an attack vector is different from an attack surface. An attack vector is the means by which a cybercriminal attacks your network or system, such as through phishing, taking advantage of vulnerabilities in unpatched software or compromising a password.
Definire la superficie di attacco
Non puoi proteggere ciò che non sai di avere! Condurre un’analisi della superficie di attacco è fondamentale per proteggere la tua organizzazione dagli attacchi informatici:
- Individuare le vulnerabilità. Oltre all’infrastruttura IT e ai dispositivi degli utenti finali, come i laptop, è possibile trovare delle vulnerabilità all’interno del codice dell’applicazione, delle password di utenti e dispositivi e persino delle porte aperte.
- Determinare i tipi di utenti. Ogni utente, sia umano che macchina, dovrebbe avere solo il livello minimo di accesso alla rete di cui ha bisogno per svolgere il proprio lavoro, e non di più.
- Condurre una valutazione del rischio. Le domande da porsi sono: quali utenti, applicazioni ed endpoint presentano il maggior rischio di compromissione? In che modo le cose possono andare male e dove possono andare male?
- Proteggi i tuoi report. Verifica tutti i controlli di sicurezza che proteggono i tuoi dati, come checksum, crittografia, integrità dei dati e controlli operativi.
5 modi efficaci per ridurre al minimo la tua superficie d’attacco
1. Implementa lo zero trust
Zero trust è una struttura di sicurezza informatica che elimina la fiducia implicita, richiede che tutti gli utenti e i dispositivi umani siano continuamente ed esplicitamente convalidati e limita rigorosamente l’accesso ai sistemi e ai dati di rete.
Zero trust riduce le potenziali superfici di attacco limitando i livelli di accesso alla rete, segmentando e microsegmentando le reti e controllando rigorosamente il numero di utenti privilegiati.
2. Segmenta le reti
La segmentazione della rete utilizza strumenti e strategie, come i firewall e i criteri di sicurezza, per suddividere la rete in zone più piccole. In caso di violazione, questo ostacola la capacità degli attori delle minacce di muoversi lateralmente all’interno del tuo sistema.
3. Installa prontamente patch e aggiornamenti
Gli aggiornamenti del software e del sistema operativo contengono spesso importanti patch di sicurezza per le vulnerabilità note. Ad esempio, la violazione ai danni di Equifax è avvenuta perché un criminale ha sfruttato una vulnerabilità in una versione non patchata di Adobe Struts. Assicurati di installare gli aggiornamenti il prima possibile dopo che vengono pubblicati.
4. Gestisci accuratamente le autorizzazioni utente
Il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) e l’accesso con il minimo privilegio riducono la superficie di attacco digitale delle organizzazioni limitando la possibilità degli utenti di accedere alle risorse di rete in base alle loro posizioni e responsabilità individuali. Oltre a mitigare le minacce interne, questo assicura che gli attori delle minacce non si ritrovino con le “chiavi del regno” nel caso in cui un utente venga compromesso.
5. Implementa un Password Manager aziendale
La maggior parte delle violazioni di dati e degli attacchi ransomware può essere ricondotta a password compromesse, per cui un Password Manager aziendale è la prima linea di difesa contro i cyberattacchi.
Come Keeper aiuta a gestire la superficie di attacco digitale
Con le numerose soluzioni disponibili sul mercato, la scelta di un buon Password Manager aziendale può sembrare scoraggiante. Le soluzioni di gestione delle password di Keeper offrono alle aziende la visibilità e il controllo totale sulle pratiche di password dei dipendenti di cui hanno bisogno per implementare con successo un modello di sicurezza a fiducia zero e ridurre al minimo la superficie di attacco.
Utilizzando Keeper, gli amministratori IT possono monitorare e controllare l’uso delle password in tutta l’organizzazione; applicare politiche e controlli di sicurezza, come l’autenticazione a più fattori (MFA), RBAC e l’accesso con meno privilegi; e monitorare il dark web per le password che sono state compromesse nelle violazioni dei dati di altre organizzazioni.
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