Se sei vittima di un attacco ransomware, non è sicuro che tu possa recuperare i dati rubati. La cosa migliore che puoi fare è mitigare gli effetti dell’attacco e rimuovere il ransomware dal tuo dispositivo. I passaggi per riprendersi da un attacco ransomware includono l’isolamento del dispositivo, la rimozione del ransomware, il ripristino dei dati di backup e la modifica delle credenziali di accesso compromesse.
Continua a leggere per saperne di più su cos’è il ransomware, su come si diffonde, su come riprendersi dagli attacchi ransomware e su come puoi evitare che il ransomware infetti il tuo dispositivo.
Che cos’è un attacco ransomware?
Un attacco ransomware avviene quando un cybercriminale blocca i dati o il dispositivo di una vittima e promette di sbloccarli se la vittima paga del denaro, noto anche come riscatto. Il ransomware è un tipo di malware che impedisce all’utente di accedere ai dati presenti sul proprio dispositivo fino al pagamento di un riscatto. Quando un ransomware infetta un dispositivo, impedisce all’utente di accedere ai propri dati criptando i file o l’intero dispositivo. L’utente riceverà quindi un messaggio in cui gli verrà chiesto di pagare il riscatto in cambio della chiave di decrittazione che presumibilmente gli consentirà di accedere ai propri dati.
Tuttavia, se il riscatto viene pagato, il cybercriminale potrebbe non onorare lo scambio e non c’è alcuna garanzia di riavere il tuo accesso o i tuoi dati. Inoltre, i cybercriminali spesso vendono i dati rubati sul dark web, anche dopo il pagamento del riscatto. Pagare il riscatto può spesso comportare altri attacchi ransomware, poiché sanno che sei disposto a pagare.
Come viene diffuso il ransomware?
I cybercriminali utilizzano diverse tecniche per diffondere il ransomware sul tuo dispositivo a tua insaputa. Ecco i modi più comuni in cui i cybercriminali diffondono i ransomware.
Attacchi di phishing
Gli attacchi di phishing sono un tipo di attacco informatico che induce gli utenti a rivelare le loro informazioni personali. I cybercriminali cercano di installare il ransomware sul dispositivo di un utente inviandogli un messaggio, in genere via e-mail o testo, con l’intento di farlo cliccare su un allegato o un link dannoso. Una volta che l’utente clicca sull’allegato o sul link dannoso, il ransomware viene installato sul dispositivo.
Malvertising
Il malvertising, noto anche come pubblicità dannosa, è il caso in cui i cybercriminali utilizzano gli annunci pubblicitari per infettare i dispositivi con malware. Il cybercriminale inietta il ransomware in annunci pubblicitari legittimi o falsificati che appaiono su siti web ad alto traffico. L’annuncio cercherà di convincerti a cliccare su un link o a scaricare un software, che in realtà scaricherà il ransomware sul tuo dispositivo.
Siti web falsificati
I cybercriminali creano siti web falsi che cercano di imitare quelli legittimi. Alcuni siti web falsificati cercano di rubare le informazioni personali di un utente, come le credenziali di accesso. Altri siti web falsificati cercano di installare il ransomware sul dispositivo di un utente. Se l’utente approda sul sito web falsificato o vi scarica qualcosa, il ransomware potrebbe essere installato sul dispositivo dell’utente.
Kit di exploit
I kit di exploit sono un tipo di kit di strumenti che i cybercriminali utilizzano per attaccare le vulnerabilità di sicurezza di un sistema o di un dispositivo per distribuire malware. Cercano di entrare in contatto con un utente attraverso annunci malevoli, siti web compromessi o siti web falsificati. Quando un utente clicca su uno di questi link, viene reindirizzato alla pagina di destinazione del kit di exploit. Una volta giunto sulla pagina di destinazione, il kit di exploit cerca le vulnerabilità all’interno del sistema dell’utente per installare il ransomware.
Piano di recupero dal ransomware
Quando si cerca di recuperare da un attacco ransomware, non ci sono garanzie di riavere i dati rubati. Tuttavia, è necessario contenere e rimuovere il malware il prima possibile. Ecco i passaggi per riprendersi da un attacco ransomware.
Non pagare il riscatto
La cosa più importante da fare quando si ha a che fare con un attacco ransomware è non pagare il riscatto. Non puoi fidarti dei cybercriminali perché potrebbero non mantenere la promessa di decriptare i tuoi dati dopo il pagamento del riscatto. Invece, potrebbero vendere i dati sul dark web o attaccarti di nuovo sapendo che sei disposto a pagare il riscatto.
Isola l’attacco
A seconda del tipo di ransomware, potresti avere abbastanza tempo per reagire e isolare l’attacco. Devi riavviare il dispositivo infetto in modalità sicura e disconnetterti da internet. Isolando l’attacco, puoi contenere la diffusione del ransomware e limitare il numero di file che può criptare. La disconnessione da internet può anche interrompere la comunicazione tra il dispositivo infetto e il cybercriminale.
Decifrare i dati rubati
A seconda della variante di ransomware utilizzata, alcuni strumenti di decrittografia sono in grado di decifrare la crittografia utilizzata per i file rubati. Puoi chiedere a un professionista della sicurezza informatica di utilizzare uno strumento di decriptazione per decriptare i file rubati e criptati da specifici ceppi di ransomware. Tuttavia, uno strumento di decrittografia potrebbe non essere in grado di recuperare tutti i file rubati, se non addirittura nessuno.
Rimuovere il ransomware
Indipendentemente dal fatto che tu sia riuscito a decrittografare i dati rubati, devi rimuovere il ransomware dal tuo dispositivo. I ransomware possono nascondersi all’interno del sistema, ad esempio nei file temporanei. Puoi utilizzare un software antivirus per scansionare il tuo dispositivo e identificare eventuali file infetti. Il software antivirus rimuoverà quindi il ransomware dal tuo dispositivo.
Il ransomware locker è un tipo di ransomware che blocca il tuo dispositivo e ti impedisce di utilizzarlo. Con il ransomware locker, non potrai accedere al tuo software antivirus per rimuovere il malware. In questo caso, devi riavviare il dispositivo in modalità provvisoria ed eseguire un reset di fabbrica. Un reset di fabbrica ripulisce il tuo dispositivo da tutti i dati memorizzati, compreso il malware.
Ripristinare i dati di backup
Di norma, dovresti eseguire regolarmente il backup dei tuoi dati. In caso di attacco ransomware, il backup dei dati ti offre la possibilità di ripristinarli. Una volta rimosso il ransomware dal tuo dispositivo, dovrai ripristinare i dati di backup dal cloud o dall’unità esterna in cui li hai salvati. In questo modo ti assicurerai di avere ancora tutti i tuoi dati, anche se dovessero essere persi o distrutti durante la rimozione del ransomware.
Cambiare tutte le password compromesse
Se una delle tue password è stata compromessa durante l’attacco ransomware, devi cambiarla subito per evitare di perdere l’accesso ai tuoi account online ed eliminare qualsiasi accesso non autorizzato ai tuoi account.
Come prevenire il ransomware
A causa dell’incertezza sul successo del recupero dagli attacchi ransomware, il modo migliore per proteggere i tuoi dati è prevenire gli attacchi in primo luogo. Devi implementare le seguenti best practice per evitare di cadere vittima del ransomware e mitigare gli effetti di futuri attacchi ransomware.
Eseguire regolarmente il backup dei dati
Potresti essere vittima di malware che possono infettare il tuo dispositivo e corrompere i tuoi file. I ransomware possono bloccare i tuoi file e impedirti di accedervi. Tuttavia, ci sono altri motivi per eseguire regolarmente il backup dei tuoi dati. Ad esempio, i tuoi dati potrebbero andare persi a causa di altre circostanze sfortunate, come un guasto hardware. Dovresti eseguire regolarmente il backup dei tuoi dati su dischi rigidi esterni o basati su cloud per assicurarti di averne sempre accesso.
Scopri come individuare gli attacchi di social engineering
Il modo migliore per evitare che il ransomware infetti il tuo dispositivo è imparare a riconoscere gli attacchi di ingegneria sociale. Il social engineering è una tecnica di manipolazione psicologica utilizzata per indurre le persone a rivelare informazioni sensibili. Gli attacchi di social engineering possono includere truffe di phishing e scareware. Questi tipi di attacchi ingannano gli utenti e li spingono a installare il ransomware a loro insaputa.
Devi essere in grado di riconoscere questi tipi di attacchi per evitarli. Dovresti evitare di interagire con messaggi non richiesti che richiedono urgentemente le tue informazioni sensibili e che sono accompagnati da allegati o link sospetti.
Tenere aggiornati i sistemi
I kit di exploit sfruttano le vulnerabilità di sicurezza all’interno del dispositivo o delle applicazioni di un utente. Devi tenere aggiornato il software per evitare che i kit di exploit possano diffondere il ransomware sul tuo dispositivo. Gli aggiornamenti software correggono le falle di sicurezza e aggiungono nuove funzionalità di sicurezza che proteggono meglio il tuo dispositivo.
Installare un software antivirus
Il software antivirus è un programma che rileva, rimuove e impedisce il download di malware noti sul tuo dispositivo. Con un software antivirus puoi evitare che il ransomware si installi sul tuo dispositivo. Se il ransomware dovesse infettare il tuo dispositivo, puoi utilizzare un software antivirus per rimuoverlo.
Pratica una buona igiene delle password
Dovresti praticare una buona igiene delle password per proteggere i tuoi account online dal ransomware.
Una buona igiene delle password consiste nell’utilizzare password forti e uniche per proteggere ciascuno dei tuoi account online. Una password forte è una combinazione unica e casuale di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali lunga almeno 16 caratteri. Omette tutte le informazioni personali, lettere o numeri sequenziali e le parole del dizionario comunemente utilizzate.
Se avviene un attacco ransomware e le tue password vengono compromesse, devi utilizzare un Password Manager per cambiarle. Un Password Manager è uno strumento che memorizza e gestisce in modo sicuro le password e altri tipi di informazioni personali in una cassaforte crittografata. La maggior parte dei Password Manager è in grado di individuare le password deboli o compromesse e ti aiuterà ad aggiornarle.
Abilitare l’MFA sui tuoi account
L’autenticazione a più fattori (MFA) è una misura di sicurezza che richiede di fornire ulteriore verifica. L’MFA aggiunge un ulteriore livello di sicurezza ai tuoi account online poiché richiede di fornire le credenziali di accesso e l’autenticazione aggiuntiva per accedere ai tuoi account. Dovresti abilitare l’MFA sui tuoi account online per proteggere i tuoi dati dal furto a dovuto al ransomware.
Utilizzare il monitoraggio del dark web
Il monitoraggio del dark web è una procedura in cui viene utilizzato uno strumento per scansionare il dark web per rilevare se è stata trovata una qualsiasi delle tue informazioni personali. Nel caso in cui un cybercriminale abbia rubato i tuoi dati utilizzando un ransomware e li abbia venduti sul dark web, puoi utilizzare il monitoraggio del dark web per avvisarti se le tue credenziali di accesso sono state scoperte e chiederti di cambiarle immediatamente. Questo può impedire che i tuoi account online vengano compromessi.
Proteggersi dagli attacchi ransomware
I ransomware possono essere spaventosi da affrontare perché possono essere installati sul tuo dispositivo a tua insaputa e rubare i tuoi dati. Puoi riprenderti dal ransomware se rimuovi il malware dal tuo dispositivo e ripristini i tuoi file di backup. Tuttavia, è meglio evitare del tutto gli attacchi ransomware.
Un ottimo modo per prevenire gli attacchi ransomware è utilizzare un Password Manager. Con un Password Manager, puoi archiviare in modo sicuro le tue password e altre informazioni personali all’interno di una cassaforte crittografata. Un Password Manager protegge le tue informazioni personali dal furto. Puoi anche utilizzare un Password Manager per archiviare le tue password e assicurarti che le tue password siano forti e uniche. Alcuni Password Manager sono dotati di strumenti di monitoraggio del dark web che aiutano a rilevare le password compromesse trovate sul dark web e ti aiutano a ripristinarle.
Keeper® Password Manager offre una soluzione di gestione delle password zero-trust e zero-knowledge che garantisce che solo tu possa accedere ai tuoi dati. Puoi aggiungere funzionalità aggiuntive come BreachWatch®, uno strumento di monitoraggio del dark web che ti avvisa di eventuali password violate trovate sul dark web.
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