Tra le minacce informatiche più comuni che il settore retail deve affrontare vi sono gli attacchi ransomware, il social engineering, le intrusioni nei sistemi e le
Telegram è una piattaforma di messaggistica utilizzata per comunicare in gruppi numerosi o per trasmettere messaggi nei canali. Alcune tra le truffe più diffuse su Telegram includono canali falsi, truffe di supporto tecnico, truffe di phishing e truffe di criptovaluta. Se si subisce una di queste truffe si rischia di perdere denaro, avere il dispositivo infettato da malware o persino subire il furto d’identità.
Continua a leggere per scoprire i sette tipi di truffa più diffusi su Telegram ed evitare così di caderne vittima.
1. Canali di Telegram falsi
Le organizzazioni mediatiche o le celebrità utilizzano i canali Telegram per trasmettere messaggi ai propri iscritti. I canali più seguiti sono incentrati su vari argomenti, tra cui notizie internazionali, foto di animali selvatici, meme di tendenza, ricette di cucina, opere d’arte classiche e molto altro. Chiunque può creare un canale, per cui i truffatori ne approfittano per creare su Telegram canali falsi. A volte, i truffatori creano canali falsi con un aspetto praticamente identico ai canali più seguiti per attrarre vittime ignare. A questo scopo, utilizzano la stessa immagine del profilo, copiano gli stessi messaggi in bacheca e inseriscono amministratori i cui nomi utente sono molto simili a quelli dei canali legittimi.
La truffa si attiva quando gli utenti del canale o gli amministratori falsi ti contattano direttamente e cercano di convincerti a fare clic su un link per avere maggiori informazioni sul loro canale. Tuttavia, questo link potrebbe contenere malware in grado di infettare il tuo dispositivo. Assicurati di controllare attentamente la legittimità di un canale prima di comunicare con gli amministratori, e soprattutto prima di fare clic su un link o di condividere informazioni personali.
2. Truffe di supporto tecnico su Telegram
I truffatori si fingono agenti di supporto tecnico legittimi e utilizzano i bot per analizzare i canali alla ricerca di chiunque abbia problemi con un’azienda. Ad esempio, se esiste un canale per un grande marchio di abbigliamento e tu riferisci di avere problemi di acquisto online, il bot di un truffatore potrebbe cercare parole chiave relative a problemi tecnici e contattarti. Affermerà di lavorare per un’azienda che conosci e ti offrirà supporto tecnico tramite il controllo del tuo dispositivo da remoto. Non consentirlo, perché in situazioni simili l’addetto al supporto tecnico molto probabilmente è un truffatore che tenta di impadronirsi delle tue informazioni private. Se gliene dai il controllo in remoto, chi ha messo in atto questa truffa potrebbe installare malware sul tuo dispositivo; ecco perché non dovresti mai consentire a nessuno di farlo, a meno che non si tratti di un vero addetto al supporto tecnico. Contatta sempre i canali ufficiali direttamente anziché condividere informazioni sensibili con chi contatta te per primo.
3. Truffe di personificazione su Telegram
Simili alle truffe del supporto tecnico, le truffe di personificazione avvengono quando un truffatore, per esempio su Telegram, finge di essere qualcun altro, come un’azienda o un personaggio pubblico. Lo scopo è indurti a condividere le tue informazioni personali. Per esempio, mentre sei su un canale ti può capitare di ricevere un messaggio da un falso amministratore di Telegram che ti informa riguardo a un concorso o a un premio. Il truffatore potrebbe dire che per vincere il premio non devi fare altro che condividere con lui le tue informazioni personali, come l’indirizzo di spedizione o i dati della carta di credito. Condividendo le tue informazioni sensibili con un truffatore, rischi il furto d’identità, per cui il truffatore potrebbe commettere frodi con il tuo nome utilizzando i dati della tua carta di credito.
4. Truffe romantiche su Telegram
Se pensi di aver incontrato l’amore della tua vita su Telegram, ma questa persona continua a chiederti soldi o regali, potresti essere vittima di un adescatore (o adescatrice). Le truffe romantiche avvengono quando un truffatore esprime sentimenti d’amore nei tuoi confronti online. Dopo aver comunicato con il truffatore, che a questo punto conosce dettagli anche molto intimi su di te, potresti ricevere una richiesta di denaro per una presunta emergenza improvvisa. Inviando denaro o informazioni personali a truffatori di questo genere, potresti rischiare di perdere i tuoi soldi per sempre e di divulgare a uno sconosciuto dettagli privati sulla tua identità. Se qualcuno che hai conosciuto da poco su Telegram ti chiede denaro o informazioni molto personali, potresti essere vittima di una truffa romantica.
5. Truffe di phishing su Telegram
Le truffe di phishing possono avvenire sia all’interno che al di fuori dell’app Telegram, quando i truffatori inviano e-mail di phishing che sembrano provenire dalla piattaforma di messaggistica. Un attacco di phishing avviene quando un truffatore ti induce a condividere informazioni private fingendo di essere qualcuno di cui ti fidi, come una persona o un’azienda nota. Su Telegram, i truffatori si affidano all’intelligenza artificiale (IA) e utilizzano i bot per creare testi naturali e credibili. I bot di un truffatore possono impersonare qualcuno che lavora per una banca o per un operatore di telefonia mobile, e inviarti un messaggio per chiedere le tue informazioni private allo scopo di verificare i tuoi account. Al di fuori di Telegram, potresti ricevere un’e-mail praticamente indistinguibile dalle e-mail ufficiali di Telegram, con cui ti viene chiesto di fare clic su un determinato link entro 24 ore per evitare che il tuo account Telegram venga disattivato. Questo è un altro metodo utilizzato dai truffatori per rubare le tue credenziali di accesso e installare malware sul tuo dispositivo. Se cadi vittima di una di queste truffe di phishing potresti subire il furto della tua identità e di conseguenza rischiare che vengano commesse frodi usando il tuo nome. Se ti rendi conto che il truffatore cerca di indurti a fare qualcosa con urgenza o ti chiede informazioni sensibili, molto probabilmente si tratta di una truffa di phishing.
6. Annunci e offerte di lavoro falsi su Telegram
I truffatori pubblicano su Telegram annunci e offerte di lavoro falsi per indurti a condividere informazioni personali. Per esempio, se segui un canale per opportunità lavorative da casa, ti potrebbe capitare una descrizione del lavoro molto interessante pubblicata da un falso utente. Mentre invii la tua candidatura, potresti notare che ti viene richiesto il numero di previdenza sociale (SSN) o i dati della tua carta di credito. A questo punto, dovresti renderti conto che si tratta di una truffa, dato che nessun’azienda reale richiede questo tipo di informazioni nel corso di una semplice candidatura. Se non ti rendi conto che si tratta di annunci e offerte di lavoro false, rischi il furto d’identità.
7. Truffe di criptovaluta su Telegram
Dato che Telegram è un’app di messaggistica molto diffusa tra chi si interessa di criptovalute, i truffatori ne hanno approfittato per escogitare truffe legate a questo settore. In queste truffe, i truffatori si fingono esperti di criptovalute e ti inducono a investire o a inviare loro criptovaluta, facendoti perdere denaro. Potresti ricevere un messaggio da qualcuno che afferma di essere un investitore in criptovalute e ti offre l’opportunità di guadagnare. Tuttavia, se accetti di investire, il truffatore ti farà spostare la criptovaluta su un nuovo account per procedere con l’investimento, per poi derubarti. Dato l’elevato numero di truffatori che agiscono su Telegram, non fidarti mai di chi ti garantisce un rendimento elevato sul tuo investimento in criptovalute.

Come evitare di essere truffati su Telegram
Sebbene su Telegram circolino diverse truffe di cui è bene essere a conoscenza, esistono anche molti modi per evitarle.
Non rispondere mai a richieste indesiderate di invio di informazioni personali
Non rispondere a messaggi indesiderati che richiedono le tue informazioni personali (PII). Alcuni esempi di PII includono il tuo SSN, i dati del tuo conto in banca, il numero della carta di credito, il tuo nome e cognome ufficiale, l’indirizzo di casa o il numero di telefono. Se condividi le tue informazioni personali con qualcuno che ti contatta su Telegram senza che tu lo abbia richiesto, rischi il furto d’identità. Un truffatore può utilizzare le tue informazioni personali per richiedere prestiti a tuo nome, effettuare richieste di risarcimento false o commettere frodi fiscali, quindi, per non rischiare, non condividere mai le tue informazioni personali con nessuno su Telegram.
Non fare clic su link indesiderati
Così come sarebbe meglio non condividere informazioni personali a seguito di richieste indesiderate, evita di fare clic su link indesiderati. Un link inviato inaspettatamente potrebbe contenere malware in grado di infettare il tuo dispositivo e sottrarre le tue informazioni private. Prima di fare clic su un link inviato su Telegram o al di fuori dell’app, controlla che sia sicuro passandovi sopra il mouse per visualizzare l’anteprima dell’URL o inserendo il link in uno strumento di verifica delle URL.
Proteggi il tuo account Telegram
Assicurati che il tuo account Telegram sia protetto da una password efficace e univoca. Il tuo account Telegram sarà più al sicuro se la password contiene almeno 16 caratteri, tra cui lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Se il tuo account Telegram utilizza una password inefficace o facile da indovinare, un truffatore può hackerare il tuo account e impadronirsi delle tue informazioni personali oppure fingersi te.
Un altro modo per proteggere il tuo account Telegram è abilitare l’autenticazione a più fattori (MFA). Si tratta di una misura di sicurezza aggiuntiva che richiede un’ulteriore forma di autenticazione per verificare la tua identità prima di concedere l’accesso all’account. Tra i tipi di MFA più diffusi vi sono il codice emesso da un’app di autenticazione, l’impronta digitale, il PIN o la risposta a una domanda di sicurezza. Telegram supporta l’autenticazione a due fattori (2FA) inviando un codice al tuo numero di telefono collegato per la verifica dell’identità. Attivando l’MFA proteggi il tuo account Telegram anche nel caso in cui un truffatore riesca a risalire al tuo nome utente e alla tua password, perché non disporrà dell’ulteriore forma di autenticazione richiesta.
Regola le impostazioni sulla privacy del tuo account Telegram
Sebbene Telegram disponga di una funzione di crittografia dei messaggi, per abilitarla devi regolare le impostazioni sulla privacy del tuo account. Per abilitare la crittografia end-to-end sul tuo account Telegram procedi come descritto di seguito:
- Apri l’app Telegram
- Crea un nuovo messaggio
- Tocca Nuova chat segreta per inviare un messaggio crittografato end-to-end
- Seleziona i contatti a cui desideri inviare un messaggio crittografato
Inviando messaggi crittografati su Telegram in questo modo, i tuoi messaggi vengono dotati di un timer di autodistruzione e non possono essere inoltrati ad altri utenti. Tieni presente che questa opzione funziona solo per i messaggi diretti, poiché le chat di gruppo e i canali su Telegram non sono crittografati.
Proteggiti dai truffatori su Telegram
I truffatori si trovano ovunque, anche su Telegram, quindi è importante sapere come proteggersi e proteggere le proprie informazioni personali online. Una delle misure principali per proteggere i tuoi account è dotarli di una password efficace. Keeper Password Manager dispone di un generatore di password integrato che può aiutarti a creare password per il tuo account Telegram e altri account online.
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