Cosa sono le chiamate truffa e come posso fermarle?

Le chiamate truffa sono telefonate inaspettate provenienti da malintenzionati che si spacciano per qualcun altro o per un’azienda. Si potrebbe ad esempio ricevere una telefonata da qualcuno che dice di essere delle forze dell’ordine, ma anche se l’ID e la posizione del chiamante corrispondono a un vero dipartimento di polizia, in realtà sono stati falsificati.

Esistono vari modi per evitare di ricevere chiamate truffa, ad esempio installare un’app che le blocchi. Sebbene in questo modo si possano facilmente bloccare la maggior parte delle chiamate truffa, smettere del tutto di riceverle non è possibile.

Continuate a leggere per scoprire di più sulle chiamate truffa, su come funzionano e sui tipi più diffusi di chiamate truffa che sono stati segnalati.

L’impatto delle chiamate truffa negli Stati Uniti

Secondo Truecaller, 68,4 milioni di americani affermano di aver perso del denaro a causa di truffe telefoniche nel 2022, con un aumento del 23% rispetto al 2021. Nel 2022, la perdita media causata da chiamate truffa è aumentata del 14,9% rispetto al 2021, registrando un importo medio di 577 dollari persi, la cifra più alta dal 2014.

Come funzionano le chiamate truffa?

Nel corso di una chiamata truffa, il malintenzionato spinge la vittima a credere a situazioni non vere, oppure si spaccia per un’altra persona. In genere, i truffatori ricorrono all’aiuto di persone reali o di chiamate automatiche. Le chiamate automatiche sono telefonate preregistrate e inviate tramite un software di composizione automatica. Vi ricordiamo che la Federal Trade Commission (FTC) ha stabilito che le telefonate automatiche che cercano di vendere qualcosa sono illegali, a eccezione di quelle che avvengono previo consenso scritto dell’utente; sono inoltre ammesse quelle puramente informative e quelle effettuate da operatori sanitari, agenzie di recupero crediti o enti di beneficienza.

Ciò che rende le chiamate truffa particolarmente credibili per i destinatari è l’utilizzo di tattiche di social engineering, che inducono le vittime a credere di stare parlando con una persona o un’azienda che conoscono. Ora che i truffatori possono inserire qualsiasi nome o numero come ID del chiamante (tecnica dello spoofing), le chiamate truffa sono diventate ancora più sofisticate e pericolose. Attraverso lo spoofing, i truffatori possono anche far sembrare che la chiamata provenga da qualcuno che si trova nella zona della vittima. Questa tecnica è nota come neighbor spoofing.

Tipi più diffusi di chiamate truffa

Ecco alcune delle più diffuse chiamate truffa a cui prestare attenzione.

Chiamate da finte forze dell’ordine

Negli ultimi anni, le chiamate da finte forze dell’ordine stanno diventando sempre più frequenti. Attraverso questi tipi di truffe, il chiamante si finge qualcuno delle forze dell’ordine, ad esempio un agente di polizia o un vice dello sceriffo. Dopodiché cerca di convincere la vittima che deve pagare una certa cifra, altrimenti sarà arrestata. Si fa leva sulla paura, in modo da convincere la vittima a inviare il denaro. È importante ricordare che le forze dell’ordine non effettuano mai telefonate inaspettate di questo tipo e che non chiedono mai denaro per telefono.

Se si ritiene di aver ricevuto una chiamata truffa da parte di finte forze dell’ordine, è bene inviare una segnalazione all’FTC e alle autorità locali.

Truffe IRS

Le finte chiamate dall’IRS avvengono di solito durante la stagione fiscale, ma è possibile riceverle anche nel resto dell’anno. Attraverso questo tipo di truffa, il chiamante finge di essere un/una agente dell’IRS nel tentativo di spingere la vittima a rivelare informazioni sensibili o per chiedere un pagamento immediato. Il chiamante minaccia d’intraprendere azioni legali se la vittima non esegue la richiesta. In realtà, l’IRS non chiede mai informazioni o pagamenti per telefono. La loro forma di comunicazione abituale è l’invio di avvisi tramite e-mail.

Se si riceve una chiamata da una persona che dice di essere dell’IRS, è importante evitare di fornire le proprie informazioni e segnalare la chiamata alla U.S. Treasury Inspector General For Tax Administration (TIGTA).

Truffe di supporto tecnico

Le finte chiamate di supporto tecnico sono quelle telefonate che la vittima riceve da aziende “famose” e che affermano di aver trovato un problema sul suo computer. I malintenzionati convincono la vittima a fornire l’accesso da remoto al proprio computer per poter eseguire un presunto test diagnostico. Dopo aver seguito le loro istruzioni, chiedono un pagamento per aver risolto un problema al computer che non è mai esistito.

Nel caso in cui si riceva una chiamata di questo genere, bisogna riagganciare e segnalare la telefonata all’FTC e all’azienda che i malintenzionati hanno finto di rappresentare.

Come bloccare le chiamate truffa

Un modo per evitare le chiamate truffa è quello di non rispondere alle telefonate inaspettate e provenienti da chiamanti sconosciuti. Dal momento che le chiamate truffa possono essere falsificate al punto da sembrare affidabili, è sempre meglio evitare qualsiasi telefonata che non ci si aspetta e che sembra provenire da aziende.

Sebbene non sia possibile bloccare tutte le chiamate truffa, per evitare di riceverne molte è possibile intraprendere delle utili misure. Eccone alcune.

Controllare se il proprio provider offre servizi di blocco delle chiamate

Alcuni provider di servizi telefonici, come AT&T e T-Mobile, offrono servizi per bloccare la maggior parte delle chiamate spam. Sebbene questi servizi non impediscano del tutto di ricevere chiamate spam, rappresentano un ulteriore livello di sicurezza per evitare le truffe e un’utile opzione aggiuntiva per il proprio piano telefonico.

Procurarsi un’app per filtrare lo spam

Se il proprio provider telefonico non offre un servizio di blocco delle chiamate, una valida alternativa può essere un’app di filtraggio dello spam. App come Truecaller, Roboshield e Hiya sono progettate per bloccare le chiamate indesiderate sulla base di un database composto da tutte le chiamate spam finora segnalate. Alcune di queste app aggiornano il database più velocemente di altre, pertanto, prima di decidere quale app scaricare, consigliamo di effettuare un’accurata ricerca. Proprio come i servizi di blocco delle chiamate dei provider telefonici, le app di filtraggio dello spam non preservano del tutto da chiamate spam o chiamate truffa.

Iscriversi al Registro nazionale Do Not Call

Sebbene il Registro nazionale Do Not Call sia stato creato per bloccare le chiamate di telemarketing da parte di aziende che rispettano la legge, iscriversi al registro potrebbe ridurre il numero di chiamate indesiderate. L’iscrizione al registro può anche facilitare l’individuazione delle chiamate truffa, poiché si è consapevoli di non poter ricevere telefonate di telemarketing.

Per iscriversi al registro è necessario accedere a donotcall.gov.

L’importanza di salvaguardarsi dalle chiamate truffa

Sebbene una chiamata truffa non implichi che le proprie informazioni vengano rubate solo rispondendo, è fondamentale evitare questo tipo di chiamate, perché possono indurre a rivelare le proprie informazioni sensibili senza rendersene conto. Fornendo le proprie informazioni, si rischia il furto d’identità e di denaro, oltre alla violazione dei propri account online. Si tenga sempre presente che la maggior parte delle aziende non richiede mai informazioni o pagamenti per telefono. Se si riceve una chiamata truffa, è importante segnalarla alle autorità di competenza.