L’informativa sulla privacy è una dichiarazione che le aziende pubblicano sul proprio sito web per informare gli utenti sulla raccolta, il trattamento, la protezione e l’utilizzo dei loro dati privati. Agli utenti viene spesso richiesto di esaminare e accettare le politiche sulla privacy, ma molti di loro non le leggono perché non lo ritengono necessario. È importante leggere queste norme per sapere quali informazioni vengono raccolte e come vengono utilizzate.
Continua a leggere per saperne di più sulle politiche sulla privacy, sul perché è necessario che le aziende le abbiano e sul perché i consumatori dovrebbero preoccuparsene.
Lo scopo di una politica sulla privacy
Sono due gli scopi principali per avere politiche sulla privacy. In primo luogo, le politiche sulla privacy sono ciò che guida le aziende ad agire in modo più trasparente. Ad esempio, se dai un’occhiata alla politica sulla privacy di Keeper, vedrai che riflette il nostro impegno per la sicurezza e la trasparenza ed è stata creata per aiutare gli utenti a capire meglio come vengono protetti i loro dati privati. Fornisce inoltre una spiegazione del perché vengono raccolti determinati dati e di come vengono utilizzati.
In secondo luogo, le politiche sulla privacy danno agli utenti un maggiore controllo sui propri dati e sulla propria privacy. Leggendo l’informativa sulla privacy di un’azienda, un utente può decidere se vuole o meno avere un account con un’azienda che raccoglie determinati dati su di lui. Questo aiuta l’utente a proteggere meglio la propria privacy online e ad avere un maggiore controllo su di essa.
Perché le politiche sulla privacy sono necessarie?
Ecco alcuni motivi per cui le politiche sulla privacy sono necessarie e obbligatorie per le aziende.
Sono richieste dalla legge
Esistono alcune leggi statali e federali che prevedono disposizioni sulla privacy dei dati. Un esempio è il California Consumer Privacy Act (CCPA), una legge che offre ai consumatori californiani un maggiore controllo sui dati personali raccolti dalle aziende. Questa legge permette ai californiani di fare causa alle aziende che violano le linee guida sulla privacy e può anche comportare multe per le aziende che non si adeguano.
Un altro esempio è il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Si tratta di una delle leggi sulla privacy e sulla sicurezza più severe al mondo che protegge i consumatori in Europa. Questa legge dà ai cittadini europei il diritto di sapere quali dati le aziende raccolgono, il diritto di richiedere una copia dei propri dati e il diritto di chiedere alle aziende di cancellare i propri dati personali e di smettere di condividerli con terzi. Questa legge si applica a tutte le aziende presenti nell’Unione europea (UE).
Poiché le politiche sulla privacy obbligano le aziende a essere più trasparenti sui processi di raccolta dei dati, le aziende possono usarle come linee guida per evitare potenziali cause legali. Se un consumatore dovesse provare a fare causa a un’azienda per la raccolta di dati che l’azienda è già trasparente nel raccogliere, la sua politica sulla privacy funge da prova e la protegge da potenziali azioni legali. Per questo motivo è importante che i consumatori leggano le politiche sulla privacy di un’azienda prima di accettarle. In questo modo sanno a cosa vanno incontro e quali dati stanno dando il diritto di raccogliere a un’azienda.
Creano fiducia tra un’azienda e gli utenti
Un aspetto importante delle politiche sulla privacy, che va oltre le leggi e le cause legali, è che creano fiducia tra un’azienda e i suoi utenti. Le politiche sulla privacy obbligano le aziende a essere più trasparenti su ciò che fanno con i dati dei loro utenti e questo permette agli utenti di fidarsi dei loro dati personali perché sanno per cosa verranno utilizzati. Se le aziende tenessero segreti sulla raccolta dei dati, gli utenti non si fiderebbero perché non saprebbero perché un’azienda vuole raccogliere dati su di loro.
Cosa deve includere una politica sulla privacy?
Ecco alcuni dei dettagli importanti che dovrebbero essere inclusi e spiegati in una politica sulla privacy.
Tipi di dati personali che vengono raccolti
Una politica sulla privacy dovrebbe includere un elenco dettagliato di quali dati vengono raccolti dall’azienda. Questi possono includere numeri di telefono, posizione, indirizzi IP, indirizzi e-mail e altro ancora, a seconda del tipo di azienda. Anche il tipo di dati raccolti deve essere specificato esplicitamente, non in termini generici come “informazioni di contatto”.
Perché vengono raccolti questi dati
Oltre al tipo di dati raccolti, una politica sulla privacy dovrebbe anche specificare il motivo per cui tali dati vengono raccolti. Questo permette agli utenti di capire meglio perché un’azienda potrebbe raccogliere dati specifici come la posizione o l’indirizzo IP di un utente.
Come vengono utilizzati i dati raccolti
Una politica sulla privacy deve anche spiegare per quali scopi vengono utilizzati i dati raccolti. Può essere semplice come memorizzare gli indirizzi e-mail per inviare agli utenti e-mail di notifica dell’account e complesso come inviare i dati degli utenti a terzi. Se un’azienda condivide i dati degli utenti con terzi, deve specificarlo nell’informativa sulla privacy inserendo un disclaimer. In caso contrario, le aziende sono a rischio di ripercussioni legali.
Metodi utilizzati per raccogliere i dati
Ogni dato che viene raccolto deve essere accompagnato anche da una spiegazione su come viene raccolto. Alcuni tipi comuni di metodi di raccolta dei dati sono i moduli di contatto, l’analisi del sito web, le newsletter, i sondaggi e i cookie. I cookie sono piccoli file che tengono traccia della vostra attività online, compresi i siti web visitati, i prodotti inseriti nel carrello e altro ancora. Sapere come vengono raccolti i propri dati offre agli utenti una totale trasparenza sull’intero processo di raccolta dei dati.
Come rinunciare
Dopo aver letto la politica sulla privacy di un’azienda, alcuni utenti potrebbero voler rinunciare. Rinunciare significa che l’azienda non sarà più in grado di raccogliere i dati dell’utente perché non avrà il suo consenso. Per questo motivo, le aziende devono indicare chiaramente nelle loro politiche sulla privacy come gli utenti possono rinunciare alla raccolta dei loro dati. Questo è particolarmente necessario per i consumatori che sono protetti da leggi come il CCPA e il GDPR.
Perché dovrei preoccuparmi delle politiche sulla privacy?
Gli utenti spesso ignorano le politiche sulla privacy quando viene chiesto loro di esaminarle e accettarle, ma è importante che gli utenti le esaminino completamente per avere un migliore controllo dei propri dati personali. Devono potersi fidare delle aziende a cui forniscono le loro informazioni e comprendere appieno le modalità di raccolta, utilizzo, condivisione e archiviazione dei loro dati.
In caso di violazione della sicurezza, le informazioni di identificazione personale (PII) degli utenti, come i numeri di carta di credito e le credenziali, potrebbero essere rubate e vendute sul dark web. In questo modo l’utente potrebbe rischiare di vedersi rubare l’identità e compromettere gli altri account online: è quindi fondamentale che l’utente sappia come vengono gestiti i suoi dati.