La maggior parte delle soluzioni Zero Trust Network Access (ZTNA) affermano di eliminare i rischi di sicurezza basati sul perimetro, ma molte in realtà introducono nuove
u003cstrongu003eRiepilogo:u003c/strongu003e u003ca href=u0022https://www.keepersecurity.com/resources/glossary/what-is-privileged-access-management/u0022u003ela gestione degli accessi con privilegiu003c/au003e (PAM) è essenziale per proteggere gli ambienti IT complessi di oggi, poiché le organizzazioni adottano rapidamente infrastrutture multi-cloud, pratiche DevOps e modelli di lavoro ibridi. Tuttavia, la complessità rimane un ostacolo importante: il u003ca href=u0022https://www.keepersecurity.com/reports/privileged-access-management-complexity-report/u0022u003e68% dei responsabili ITu003c/au003e afferma che la loro attuale soluzione PAM include funzionalità non necessarie che vengono utilizzate raramente. Questo blog fornisce un’analisi comparativa di sette importanti piattaforme PAM: KeeperPAM, CyberArk, Delinea, BeyondTrust, One Identity, StrongDM e HashiCorp Vault. Per ogni piattaforma, analizziamo i vantaggi chiave e le limitazioni, fornendo una valutazione onesta dei punti forti e dei punti deboli di queste soluzioni.
1. KeeperPAM®
KeeperPAM è una soluzione PAM cloud-native che consolida l’archiviazione delle password, la gestione dei segreti, la registrazione delle sessioni e l’accesso Just-In-Time (JIT). Progettata per i moderni ambienti IT, KeeperPAM opera su un’architettura zero-knowledge e zero-trust, garantendo la crittografia completa delle credenziali e delle sessioni. Consente l’accesso sicuro e senza agenti all’infrastruttura remota tramite il gateway zero-trust di Keeper e applica i privilegi minimi su tutti gli endpoint Windows, Linux e macOS tramite l’Endpoint Privilege Manager di Keeper tramite agenti. Grazie alla perfetta integrazione con i provider di identità (IdP), i SIEM e gli strumenti DevOps, KeeperPAM offre visibilità, controllo degli accessi e conformità in ambienti ibridi, multi-cloud e on-prem.
Le funzionalità avanzate includono l’inizio di sessioni senza credenziali, il rilevamento e la risposta alle minacce tramite intelligenza artificiale agentica, la rotazione automatica delle password, la registrazione delle sessioni multi protocollo, le politiche di accesso basate sui ruoli e il supporto per protocolli moderni come SSH, RDP, HTTPS e tunnel di database.
| KeeperPAM Pros | KeeperPAM Cons |
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Prezzi di KeeperPAM
Keeper è trasparente riguardo ai suoi prezzi, che sono disponibili pubblicamente, a differenza di molti concorrenti. KeeperPAM ha un costo di 85 $ per utente/mese, con un minimo di 5 utenti.
2. CyberArk
CyberArk è un fornitore di PAM ampiamente riconosciuto che offre servizi di cassaforte delle credenziali, registrazione delle sessioni, applicazione dei privilegi degli endpoint e gestione dei segreti. La sua architettura è costruita attorno a una cassaforte centralizzata che deve essere online per funzionare e utilizza una configurazione multicomponente, tra cui Password Vault Web Access (PVWA), Central Policy Manager (CPM) e Privileged Session Manager (PSM), che possono aggiungere complessità nella distribuzione e nella gestione. CyberArk non è zero-knowledge, il che significa che mantiene l’accesso ai dati crittografati e si affida alla connettività di rete per garantire operazioni sicure. La gestione dei segreti viene effettuata attraverso diversi prodotti: Conjur per l’automazione DevOps e Workforce Password Manager (WPM) per l’archiviazione delle credenziali degli utenti finali. Questi strumenti operano separatamente e possono richiedere un’infrastruttura dedicata, integrazioni e una configurazione manuale.
| CyberArk Pros | CyberArk Cons |
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Prezzi di CyberArk
CyberArk utilizza un modello di prezzo basato sui preventivi e non è trasparente riguardo ai prezzi. La licenza dipende dal numero di utenti, dai moduli selezionati e dal modello di distribuzione. I costi aggiuntivi spesso includono l’infrastruttura, la manutenzione e i servizi professionali.
3. Delinea
Delinea (ex ThycoticCentrify) offre una suite di PAM modulare che comprende Secret Server, Privilege Manager e DevOps Secrets Cassaforte. Questi componenti possono essere implementati on-prem o tramite il cloud. Delinea si integra con Azure AD, Okta, ServiceNow, Splunk e le pipeline DevOps più popolari. Tuttavia, il supporto CLI in tutta la suite è frammentato, limitato principalmente a DevOps Secrets Vault, che è uno strumento con licenza separata e non completamente integrato con il resto della piattaforma. I servizi professionali sono spesso necessari per l’implementazione e la personalizzazione, e il sistema può coinvolgere più interfacce a causa della sua struttura modulare.
| Delinea Pros | Delinea Cons |
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Prezzi di Delinea
Delinea segue una struttura tariffaria modulare e non è trasparente con i prezzi. Le licenze variano in base ai prodotti selezionati e al tipo di distribuzione. Ogni modulo potrebbe comportare costi aggiuntivi.
4. BeyondTrust
BeyondTrust offre il PAM attraverso prodotti distinti come Password Safe e Privileged Remote Access, che approcciano aspetti diversi dell’accesso privilegiato. Password Safe si concentra sulla protezione delle credenziali e sulla registrazione delle sessioni, mentre Privileged Remote Access supporta l’accesso sicuro di terze parti. Questi strumenti non sono unificati e operano con interfacce e flussi di lavoro di accesso separati. La loro integrazione è limitata a connessioni basate su API, che richiedono configurazione e manutenzione.
BeyondTrust non è una piattaforma zero-knowledge e si basa su un archivio centralizzato con modelli architettonici tradizionali. Sebbene autorizzata da FedRAMP, non è però autorizzata da GovRAMP. Le integrazioni Single Sign-On (SSO) possono essere complesse e spesso richiedono servizi professionali. Il monitoraggio delle sessioni della piattaforma richiede più componenti e può coinvolgere un’infrastruttura dedicata.
| BeyondTrust Pros | BeyondTrust Cons |
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Prezzi di BeyondTrust
BeyondTrust utilizza un modello di prezzo basato su preventivi e non è trasparente con i propri prezzi. Le licenze variano in base ai moduli implementati, alla scalabilità dell’infrastruttura e ai servizi richiesti. Per l’implementazione e il supporto spesso sono necessari la manutenzione e servizi professionali. I costi possono aumentare con la scalabilità e includono le licenze per Password Safe, Privileged Remote Access e Endpoint Privilege Management.
5. One Identity
One Identity Safeguard offre funzionalità PAM tramite hardware e dispositivi virtuali che supportano l’archiviazione delle credenziali, la registrazione delle sessioni e l’analisi comportamentale. La piattaforma è progettata per implementazioni ad alta sicurezza ma dipende da un’infrastruttura basata su dispositivo, che può limitare la flessibilità negli ambienti cloud-native. Si integra con One Identity Manager per la governance centralizzata delle identità e l’applicazione dei criteri. Tuttavia, la sua architettura richiede in genere un lavoro maggiore di configurazione e manutenzione rispetto alle piattaforme PAM cloud-native.
| One Identity Pros | One Identity Cons |
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Prezzi One Identity
One Identity utilizza un modello di prezzo “dispositivo più licenza” e non è trasparente con i prezzi. I costi in genere includono dispositivi fisici o virtuali, licenze utente e contratti di supporto. Per l’implementazione e l’integrazione spesso sono richiesti servizi professionali.
6. StrongDM
StrongDM è una soluzione di gestione degli accessi basata su cloud che facilita l’accesso sicuro e centralizzato a infrastrutture come database, server, cluster Kubernetes e ambienti cloud. Utilizza un’architettura basata su proxy per instradare le sessioni utente attraverso gateway sicuri senza esporre le credenziali direttamente agli utenti finali. Questa configurazione supporta il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) e la registrazione a livello di sessione.
La piattaforma si integra con provider di identità come Okta, Azure AD e Google Workspace e può trasmettere i registri a piattaforme SIEM esterne. StrongDM include funzionalità come la gestione delle credenziali effimere, la registrazione delle sessioni e l’accesso Just-In-Time. Non offre il tradizionale servizio di cassaforte delle password o la riproduzione visiva delle sessioni ed è progettato principalmente per supportare ambienti orientati al cloud e incentrati su DevOps.
| StrongDM Pros | StrongDM Cons |
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Prezzi di StrongDM
StrongDM segue un modello di prezzo con abbonamento per utente. Il piano Essentials parte da 70 $ per utente/mese (con fatturazione annuale). Questo piano include l’accesso ai tipi di infrastruttura di base, ma non include i costi aggiuntivi per il numero di sistemi o connettori.
7. HashiCorp Vault
HashiCorp Vault è un sistema di gestione dei segreti progettato per i team di infrastruttura e DevOps. Offre controlli di accesso basati sull’identità, segreti dinamici, applicazione di criteri di accesso e crittografia as-a-service. Vault supporta le integrazioni con provider di servizi cloud, Kubernetes e pipeline CI/CD, ed espone API e plug-in per l’estensibilità.
| HashiCorp Pros | HashiCorp Cons |
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Prezzi di HashiCorp Vault
HashiCorp Vault offre sia una versione open-source gratuita che un’edizione commerciale aziendale. I prezzi aziendali sono basati sull’utilizzo e sui preventivi, con costi che dipendono da funzionalità avanzate come namespace, integrazione HSM e moduli di governance.
Scegliere la giusta soluzione PAM
La scelta della soluzione PAM giusta è una decisione fondamentale che può influire sulla postura di sicurezza, sulla preparazione alla conformità e sull’efficienza IT della tua organizzazione. Per evitare di investire in tecnologie sovraccariche o disallineate, per scegliere una soluzione PAM le organizzazioni devono adottare un approccio mirato e basato su criteri. Ecco alcuni criteri da tenere a mente:
- Assicurati che la soluzione PAM sia in linea con il tuo ambiente: scegli una soluzione creata per il modo in cui la tua organizzazione opera oggi, non per come operava dieci anni fa. Se la tua infrastruttura è cloud-first o ibrida, opta per una piattaforma PAM cloud-native che supporti modelli di sicurezza zero-trust e zero-knowledge by design.
- Dai priorità alla semplicità e all’usabilità: una soluzione PAM è efficace solo se il tuo team è in grado di implementarla e utilizzarla in modo efficiente. Cerca piattaforme che offrano un onboarding rapido, un’interfaccia intuitiva e integrazioni flessibili con i tuoi strumenti esistenti.
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Concentrati sulle funzionalità principali, non sulle funzionalità in eccesso: evita il sovraccarico di funzionalità concentrandoti su sei funzionalità essenziali:
- Controllo di accesso granulare con applicazione del privilegio minimo
- Provisioning dell’accesso Just-In-Time (JIT)
- Monitoraggio, registrazione e controllo delle sessioni
- Protezione delle password e rotazione automatica delle credenziali
- Supporto per passkey e autenticazione senza password
- Ampia protezione degli utenti, non solo per gli amministratori, ma per ogni dipendente
- Valutare la scalabilità e il costo totale di proprietà: considera la scalabilità della soluzione nell’intera organizzazione. Può supportare utenti al di fuori dei team IT e di sicurezza? Riduce il carico di lavoro del personale o richiede amministratori dedicati per la manutenzione? Cerca soluzioni che offrano sicurezza di livello aziendale senza i costi elevati e la complessità dei sistemi PAM on-prem legacy.
- Garantisci il supporto alle normative e alla conformità: se la tua azienda è soggetta a normative come HIPAA o PCI DSS, scegli una soluzione PAM che semplifichi la conformità grazie alla registrazione dettagliata delle sessioni, alla reportistica e agli avvisi.
In definitiva, la soluzione PAM giusta è quella che rafforza la sicurezza senza aggiungere complicazioni operative. Dovrebbe integrarsi senza problemi, scalare facilmente e fornire solo le funzionalità di cui il tuo team ha veramente bisogno, né più né meno.
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