La differenza principale tra la gestione delle identità e degli accessi (IAM) e la gestione degli accessi privilegiati (PAM) è che la IAM gestisce chi può
La tua organizzazione può eliminare l’accesso permanente implementando l’accesso Just-in-Time (JIT), utilizzando l’isolamento del browser remoto (RBI), implementando l’accesso alla rete zero trust (ZTNA) e adottando il principio del privilegio minimo (PoLP). L’accesso permanente avviene quando gli utenti hanno accesso a tempo indeterminato alla risorse, indipendentemente dalla loro necessità. Solitamente, gli account con privilegi ottengono l’accesso permanente perché hanno bisogno spesso dei dati sensibili. Tuttavia, l’accesso continuo a tali dati importanti comporta dei rischi per la sicurezza che potrebbero compromettere le informazioni sensibili.
Continua a leggere per scoprire di più sui rischi dell’accesso permanente e su come la tua organizzazione può eliminarlo.
Quali sono i rischi dell’accesso permanente?
Poiché l’accesso permanente consente agli utenti l’accesso costante, i dati e la privacy nella tua organizzazione potrebbero essere messi a rischio in diversi modi.
Maggiore superficie di attacco
L’accesso permanente aumenta la superficie di attacco della tua organizzazione o il numero totale di punti di ingresso che un cybercriminale può utilizzare per accedere e rubare i dati. Con una superficie di attacco più piccola, diventa più difficile per un cybercriminale hackerare la tua rete e ottenere i dati. L’accesso permanente espande la superficie di attacco della tua organizzazione consentendo l’accesso continuo agli utenti con privilegi, anche quando non ne hanno bisogno per un’attività particolare. Se un account con privilegi viene compromesso e l’utente accede continuamente ai dati sensibili, un cybercriminale potrebbe accedere senza autorizzazione alle informazioni importanti.
Privilege creep
Il privilege creep si intende un dipedente che accumula accessi e permessi nel corso del tempo, ad esempio quando viene promosso o quando assume un nuovo ruolo con privilegi diversi. Alcuni di questi privilegi includono l’accesso ai dati sensibili. Se la tua organizzazione adotta l’accesso permanente, i dipendenti che accedono in qualsiasi momento ai dati con privilegi lo manterranno a tempo indeterminato. Il privilege creep aumenta le vulnerabilità nella sicurezza poiché un cybercriminale può accedere senza autorizzazione all’account di qualsiasi dipendente e potenzialmente accedere ai dati sensibili.
Compromissione delle credenziali
L’accesso permanente può portare a un rischio maggiore di compromissione delle credenziali attraverso attacchi di phishing e di social engineering. Se i tuoi dipendenti accedono costantemente alle informazioni sensibili e le loro password vengono compromesse in seguito a una violazione dei dati o a seguito di cattive pratiche in materia di password, un cybercriminale potrebbe utilizzare le loro credenziali di accesso e accedere ai dati sensibili. I cybercriminali possono indurre i tuoi dipendenti a condividere le loro credenziali di accesso inviando loro e-mail di phishing convincenti e utilizzando tattiche di social engineering per impersonare persone affidabili. Se i dipendenti cadono vittima di questi attacchi di phishing, i dati della tua organizzazione potrebbero essere messi a rischio se gli account con privilegi dispongono dell’accesso permanente.
Come le organizzazioni possono eliminare l’accesso permanente
La tua organizzazione può eliminare l’accesso permanente implementando l’accesso Just-in-Time (JIT), utilizzando l’isolamento del browser remoto (RBI), implementando l’accesso alla rete zero trust (ZTNA) e adottando il principio del privilegio minimo (PoLP).
Implementa l’accesso Just-in-Time (JIT)
Con l’accesso Just-in-Time (JIT), gli utenti e i dispositivi devono accedere ai privilegi in tempo reale per un periodo specifico per svolgere una determinata attività. Nell’accesso JIT, ogni utente autorizzato può accedere ai dati sensibili solo quando ne ha bisogno. Questo è l’opposto dell’accesso permanente, visto che limita il tempo cui è possibile accedere ai dati sensibili invece di concedere l’accesso a tempo indeterminato. Utilizzando l’accesso JIT, la tua organizzazione può impedire che i dati vengano compromessi.
Utilizza l’isolamento del browser remoto (RBI)
L’isolamento del browser remoto (RBI) è una soluzione di sicurezza informatica che riduce al minimo le minacce informatiche eseguendo la navigazione su Internet in un ambiente isolato, impedendo che venga intercettata. La tua organizzazione può eliminare l’accesso permanente implementando l’RBI perché una sessione di navigazione sarà contenuta in uno spazio virtuale separato dal dispositivo dell’utente. Separando l’attività di navigazione dai dispositivi e dalle reti organizzative, l’RBI evita di dover concedere l’accesso permanente poiché i fornitori o i servizi di terze parti navigheranno in una sessione isolata.
Implementa l’accesso alla rete zero trust (ZTNA)
L’accesso alla rete zero trust (ZTNA) è un framework di sicurezza che dà la priorità al rispetto di rigorosi controlli degli accessi, indipendentemente dal fatto che un dipendente o un dispositivo si trovi all’interno o all’esterno della rete dell’organizzazione. Sulla base dell’assunto che nessuna persona o dispositivo possa essere sempre affidabile, lo ZTNA richiede che tutti verifichino di essere chi dicono di essere prima di poter accedere ai dati. Lo ZTNA aiuta a eliminare l’accesso permanente all’interno delle organizzazioni perché l’accesso ai dati sensibili non viene automaticamente garantito, nemmeno alle persone all’interno della rete dell’organizzazione, senza un’autenticazione adeguata.
Seguire il principio del privilegio minimo (PoLP)
La tua organizzazione può eliminare l’accesso permanente seguendo il principio del privilegio minimo (PoLP), che consente agli utenti autorizzati di accedere solo a ciò di cui hanno bisogno per completare il loro lavoro. Consentendo ai dipendenti di accedere solo a quello che è necessario, puoi eliminare l’accesso permanente perché i dipendenti non potranno accedere a tempo indeterminato alle informazioni sensibili. Il PoLP minimizza anche la superficie di attacco della tua organizzazione, riducendo l’impatto di una potenziale violazione dei dati.
Puoi implementare il PoLP investendo in una soluzione di gestione degli accessi privilegiati (PAM) per monitorare gli account con privilegi e proteggere coloro che accedono ai dati sensibili. Una soluzione PAM come KeeperPAM® supporta il PoLP offrendo piena visibilità degli accessi ai dati importanti da parte degli account con privilegi. Controllando chi può accedere a tipi di dati specifici e per quanto tempo con KeeperPAM, puoi impedire che gli account con privilegi vengano compromessi e avere un impatto negativo sulla sicurezza della tua organizzazione.
Elimina l’accesso permanente con KeeperPAM
KeeperPAM è la scelta migliore per la tua organizzazione al fine di eliminare l’accesso permanente per i seguenti motivi:
- KeeperPAM protegge e monitora gli account con privilegi con accesso ai dati sensibili, mantenendo il controllo su quali utenti possono accedere ai dati.
- KeeperPAM supporta il PoLP concedendo privilegi solo agli utenti autorizzati, invece di consentire l’accesso continuo ai dati sensibili.
- KeeperPAM consolida gli strumenti associati alla PAM per offrire alla tua organizzazione la sicurezza zero-trust, supportando l’implementazione dello ZTNA e dell’RBI.
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