Proteggere le università con la gestione degli accessi con privilegi zero-trust

Rafforza la sicurezza informatica della tua università e garantisci l'accesso sicuro ai dati accademici e amministrativi sensibili con una soluzione di gestione degli accessi con privilegi (PAM) come KeeperPAM®.

Schermata di Keeper Vault che mostra una voce selezionata su un server di app Linux con un tunnel SSH attivo e i dettagli delle credenziali amministrative.

Lo stato della sicurezza informatica nelle università

67%

È più probabile che gli istituti di istruzione superiore paghino più della richiesta di riscatto iniziale.

$5.85 Million

Il riscatto medio pagato dagli istituti di istruzione superiore nel 2024 è stato il terzo più elevato tra tutti i settori.

75%

Aumento di anno in anno del numero di attacchi settimanali nel settore dell'istruzione nel 2024.

Affrontare le sfide di sicurezza nelle università

Sistemi IT decentralizzati

Molte università gestiscono sistemi IT decentralizzati, in cui i singoli reparti e i gruppi di ricerca gestiscono la propria infrastruttura, il che spesso porta a politiche di sicurezza non uniformi e a una supervisione frammentata.

Gestione degli utenti frammentata

Le università subiscono un ricambio costante di studenti, ricercatori e docenti, con un volume elevato di richieste di provisioning e deprovisioning degli utenti. Senza un processo automatizzato, i team IT possono essere sopraffatti e ciò può far aumentare il rischio di errori nella sicurezza.

Accesso al sistema fuori orario

Docenti, ricercatori e studenti spesso devono accedere ai sistemi al di fuori del normale orario lavorativo, il che può rendere difficile per i team di sicurezza distinguere gli accessi legittimi dalle potenziali minacce.

Controlli degli accessi impropri

Man mano che gli utenti entrano ed escono dall'istituto o passano da un ruolo all'altro, mantenere le autorizzazioni di accesso accurate e aggiornate diventa sempre più complesso. Senza strumenti di gestione degli accessi efficaci, le università rischiano di concedere un accesso improprio ai sistemi o ai dati sensibili, esponendo potenzialmente le informazioni critiche agli utenti non autorizzati.

Sicurezza e conformità

Le università gestiscono grandi quantità di dati sensibili, tra cui le informazioni personali identificabili (PII), i registri finanziari, i registri accademici e la ricerca proprietaria. Soddisfare i requisiti di conformità, come il Family Educational Rights and Privacy Act (FERPA), l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS) e la pubblicazione NIST 800-53, richiede un controllo rigoroso sugli accessi con privilegi.

Accesso di terze parti

Negli ambienti di ricerca accademica, la collaborazione tra università, agenzie governative e organizzazioni private richiede spesso la concessione di un accesso con privilegi ai sistemi critici. Sebbene sia necessario per condividere risorse e dati, ciò aumenta il rischio di accessi non autorizzati, che può portare a violazioni dei dati.

Scopri come KeeperPAM protegge l'accesso alle risorse critiche delle università

Protezione dell'accesso privilegiato per gli istituti di istruzione superiore con KeeperPAM

Centralizza il controllo senza interrompere l'indipendenza dei dipartimenti

KeeperPAM garantisce la sicurezza per tutta la vostra istituzione, consentendo ai dipartimenti di mantenere l'autonomia sui propri sistemi. Con il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC), le università possono applicare le politiche di sicurezza senza interferire con i flussi di lavoro dei dipartimenti. Inoltre, l'autenticazione federata e l'integrazione con Single Sign-On (SSO) consentono ai dipartimenti di mantenere le proprie soluzioni di gestione delle identità preferite, come Azure AD, Okta e Google Workspace, per garantire una supervisione centralizzata della sicurezza. Poiché molte università operano in ambienti IT multi-cloud e ibridi, KeeperPAM applica anche le politiche di accesso zero-trust per garantire che gli account con privilegi siano protetti su tutta l'infrastruttura.

Schermata di una cartella di accesso all'infrastruttura in Keeper Vault con sottocartelle come AWS Tokyo, Azure US-EAST1, Account di servizio e Sistemi finanziari.
Schermata che mostra un campo password con impostazioni di rotazione e un gateway PAM associato denominato AZURE-PAM-Gateway.

Automatizza il provisioning e il deprovisioning degli utenti

KeeperPAM semplifica la gestione del ciclo di vita degli utenti integrandosi con SCIM e i provider di identità (IdP) modo che vengano eseguiti automaticamente il provisioning e il deprovisioning degli account utente in base all'iscrizione o allo stato di lavoro. Per gli studenti e i docenti che lavorano su progetti sensibili al tempo, l'accesso Just-In-Time (JIT) consente agli utenti di richiedere privilegi temporanei, che vengono revocati automaticamente una volta completato il lavoro. Per ridurre ulteriormente i rischi per la sicurezza, KeeperPAM automatizza la rotazione delle password. Ciò garantisce che gli ex studenti o il personale non possano mantenere l'accesso ai sistemi critici dopo aver lasciato l'università.

Abilita l'accesso sicuro e flessibile senza interruzioni

KeeperPAM applica controlli di accesso granulari che garantiscono agli utenti di ricevere solo le autorizzazioni di cui hanno bisogno e solo quando ne hanno bisogno. Le politiche basate sui ruoli e le credenziali basate sulle sessioni impediscono l'esistenza di privilegi permanenti non necessari, consentendo a docenti, ricercatori e personale di accedere senza problemi ai sistemi critici. Questo approccio riduce al minimo i rischi per la sicurezza senza interrompere le operazioni accademiche o ritardare il lavoro importante.

Schermata della scheda Configurazioni PAM che mostra le voci AWS Chicago, Produzione ed Enterprise Network con gli ultimi tempi di visualizzazione.
Schermata che mostra l'elenco delle sessioni privilegiate per Server Linux, database MySQL, database PostgreSQL e Windows Domain Controller con le rispettive durate.

Applica i controlli degli accessi e la preparazione agli audit

KeeperPAM garantisce che tutti gli accessi con privilegi siano registrati, monitorati e soggetti ad audit, semplificando la conformità. I registri di audit dettagliati e le registrazioni delle sessioni forniscono una visibilità completa su chi ha avuto accesso a quali dati e in quale momento, aiutando i team IT e di conformità a rispondere rapidamente ai potenziali incidenti di sicurezza. L'autenticazione a più fattori (MFA) può essere applicata su tutti i sistemi, anche su quelli che non la supportano nativamente. Inoltre, i controlli DLP (prevenzione della perdita di dati) aiutano a impedire la copia, il download o la condivisione non autorizzati di informazioni accademiche e di ricerca sensibili. L'integrazione con le piattaforme SIEM (Gestione delle Informazioni e degli Eventi di Sicurezza) consente alle università di automatizzare il monitoraggio della conformità, rilevare le anomalie negli accessi con privilegi e generare report di audit dettagliati.

Accesso sicuro per i ricercatori interni ed esterni.

KeeperPAM consente un accesso sicuro e semplificato senza sacrificare la sicurezza. Con l'accesso granulare basato su ruoli e limitato nel tempo, i ricercatori possono richiedere l'accesso temporaneo ai database, ai cluster HPC e agli ambienti di calcolo condivisi, garantendo che le credenziali non siano mai esposte. KeeperPAM fornisce anche un tunneling sicuro, che consente ai ricercatori di accedere ai sistemi di ricerca sensibili senza dover utilizzare le reti private virtuali (VPN) o esporre le credenziali con privilegi.

Schermata delle impostazioni di scadenza dell'accesso che mostra un periodo di scadenza di 1 settimana.

Le università leader si affidano a Keeper per proteggere i propri dati

5,0 stelle su 5

"Possiamo accedere e verificare la sicurezza degli account e la sicurezza delle password, oltre a verificare che tutti abbiano configurato l'autenticazione a più fattori. Ci sono molte funzionalità interessanti in Keeper che ci consentono di bloccare tutto."

Whinston Antion
Direttore aggiunto della gestione delle identità e degli accessi, West Virginia University

5,0 stelle su 5

"Abbiamo stabilito le aspettative degli utenti in modo che potessero condividere le password in modo sicuro e molto semplice; in altre parole, una soluzione semplice che non li intralciasse ma fosse molto efficace. Ecco cosa offre Keeper."

Josh Zojonc
Ingegnere capo dell'infrastruttura, Oregon State University

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