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Proteggete la vostra azienda dai criminali informatici.
Inizia la prova gratuitaGli attacchi alla supply chain prendono di mira fornitori e collaboratori esterni invece di colpire direttamente un'azienda specifica. Proteggete la vostra organizzazione da questi attacchi con la gestione degli accessi con privilegi.
Un attacco alla supply chain, noto anche come attacco a terze parti, attacco alla catena del valore o violazione della backdoor, si verifica quando un criminale informatico accede alla rete di un'azienda tramite collaboratori terzi o attraverso la catena di fornitura (la supply chain, appunto). Le catene di fornitura possono essere enormi e complesse, motivo per cui alcuni attacchi sono difficili da tracciare.
Molte aziende lavorano con decine di fornitori per qualsiasi cosa, dagli ingredienti ai materiali di produzione, dal lavoro in outsourcing alla tecnologia. Ecco perché è così importante proteggere la catena di fornitura e assicurarsi che le aziende con cui si lavora siano altrettanto impegnate nella sicurezza.
Gli attacchi alla supply chain sono un tipo di attacco informatico che spesso viene trascurato. Questo tipo di attacco può causare danni catastrofici nel tempo e può essere più difficile da rilevare e prevenire se i vostri fornitori non implementano con costanza politiche di cybersecurity rigorose e non utilizzano gli strumenti migliori.
Gli attacchi alla supply chain funzionano con la consegna di virus o di altri software dannosi attraverso un fornitore o un collaboratore esterno. Per esempio, un keylogger posizionato in una chiavetta USB può penetrare in una grande azienda di vendita al dettaglio, che poi registra le sequenze di tasti per determinare le password degli account dei dipendenti. I criminali informatici possono così ottenere l'accesso a informazioni sensibili dell'azienda, ai dati dei clienti, alle informazioni sui pagamenti e altro ancora.
Per scatenare un attacco alla supply chain del software basta un'applicazione o una parte di software compromessa per inserire del malware nell'intera catena di fornitura. Spesso questi attacchi prendono di mira il codice sorgente dell'applicazione inserendone uno dannoso in un'app attendibile o nel sistema del software.
I criminali informatici spesso prendono di mira gli aggiornamenti del software o delle applicazioni come punti di ingresso. Gli attacchi alla supply chain del software sono incredibilmente difficili da tracciare: i criminali informatici spesso utilizzano certificati rubati per "firmare" il codice e farlo sembrare legittimo.
Gli attacchi hardware dipendono da dispositivi fisici, come il keylogger USB citato in precedenza. I criminali informatici prenderanno di mira un dispositivo che attraversa l'intera catena di fornitura per massimizzare la portata e i danni.
L'inserimento di malware nel codice di avvio di un computer è un attacco che si scatena in un secondo. Non appena il computer si avvia, il malware viene eseguito, danneggiando l'intero sistema. Gli attacchi al firmware sono di tipo rapido, spesso irrintracciabili se non li si cerca appositamente e incredibilmente dannosi.
Gli attacchi alla supply chain possono essere ridotti con una combinazione di opzioni:
Rilevare rapidamente un attacco alla supply chain è la chiave per garantire che i danni siano limitati e reversibili. Utilizzando strumenti moderni, è possibile rilevare tutti i tipi di attacchi alla supply chain, dal firmware al software e oltre. Ecco cosa vi serve: