Credenziali compromesse
Poiché il phishing e l'ingegneria sociale sono tra i vettori di attacco più comuni nel settore dell'istruzione, un singolo account di insegnante o amministratore IT compromesso può consentire ai criminali informatici di accedere a sistemi privilegiati. Il rischio diventa ancora maggiore quando il personale riutilizza le password o condivide gli account di amministratore, il che può rendere più difficile monitorare e contenere una violazione.
Mancanza di autenticazione sicura
Le scuole primarie e secondarie si sono sempre affidate ad autenticazioni a fattore singolo e a password poco sicure. Senza protezioni efficaci, come l'autenticazione a più fattori (MFA), gli account con privilegi diventano facili bersagli per i criminali informatici, il che aumenta il rischio di movimento laterale tra i sistemi in caso di attacco.
Utenti con privilegi eccessivi
Le scuole, spesso, hanno difficoltà ad applicare il Principio del privilegio minimo (PoLP). Nel tempo, questo può portare gli insegnanti e il personale ad accumulare permessi o a utilizzare account con ampi diritti di amministratore non necessari per il loro ruolo. Questi utenti con privilegi eccessivi ampliano la superficie di attacco e aumentano il rischio che le scuole primarie e secondarie subiscano una violazione dei dati su larga scala.
Mancanza di supervisione in tempo reale
Gli ambienti IT delle scuole primarie e secondarie sono spesso decentralizzati, con pratiche di sicurezza incoerenti e visibilità limitata. Senza un'adeguata supervisione, le attività sospette possono passare inosservate. L'assenza di un controllo centralizzato implica anche che le scuole potrebbero non accorgersi di accessi non autorizzati fino a quando i dati non sono già stati persi o i danni si sono già verificati.
Conformità normativa
Le leggi sulla privacy nell'ambito dell'istruzione, come il Family Educational Rights and Privacy Act (FERPA), richiedono che le scuole sappiano chi accede ai registri protetti. Tuttavia, molti distretti faticano a rispettare questi obblighi di supervisione a causa della mancanza di processi PAM adeguati. Un audit e una revisione insufficienti non solo creano punti ciechi, ma possono anche portare a violazioni della conformità e sanzioni.
Accesso di terze parti
Le scuole primarie e secondarie si affidano spesso a fornitori e gestori di servizi esterni. Anche se le scuole dovrebbero garantire che i fornitori abbiano solo i privilegi di cui hanno bisogno e solo quando ne hanno bisogno, spesso questo non avviene. In molti istituti mancano controlli e processi di supervisione rigorosi per la gestione dell'accesso dei fornitori, il che aumenta il rischio di accessi non autorizzati e violazioni.