Alcuni degli errori più comuni nella gestione dei segreti includono la codifica fissa dei segreti, la mancata rotazione, il provisioning eccessivo degli accessi, l'assenza di una
La gestione degli accessi privilegiati (PAM) si inserisce in una strategia zero-trust controllando rigorosamente gli accessi e monitorando gli account con privilegi, in linea con il principio di zero-trust secondo cui gli utenti e i dispositivi per principio non devono essere considerati attendibili. La PAM fa sì che l’accesso con privilegi venga concesso in conformità con il principio del privilegio minimo, mediante un’autenticazione continua e al monitoraggio e all’audit continui, riducendo il rischio di accessi non autorizzati o di escalation dei privilegi.
Continua a leggere per scoprire di più sulle strategie zero-trust, sulla gestione degli accessi privilegiati e su come la gestione degli accessi privilegiati (PAM) integra la sicurezza zero trust.
Che cos’è una strategia zero-trust?
Una strategia zero-trust è un framework di sicurezza basato sul principio fondamentale di non fidarsi mai, verificare sempre, richiedendo a tutti gli utenti e ai dispositivi di autenticarsi continuamente ed esplicitamente al fine di accedere alle risorse di un’organizzazione. Indipendentemente dal fatto che un utente si trovi all’interno o all’esterno della rete dell’organizzazione, per principio nessun utente o dispositivo viene considerato affidabile.
A differenza dei modelli di sicurezza tradizionali che si basano sulla difesa del perimetro per proteggere i sistemi interni, il modello zero-trust presuppone che le minacce si presentino sia all’interno che all’esterno della rete. Ogni richiesta di accesso, indipendentemente dalla provenienza, deve essere autenticata, autorizzata e monitorata continuamente al fine di garantire la piena sicurezza.
Che cos’è la gestione degli accessi privilegiati?
La gestione degli accessi privilegiati è una strategia di sicurezza informatica che consiste nella gestione e nella protezione degli account con diritti di accesso elevati ai sistemi e ai dati sensibili di un’organizzazione. Questi account con privilegi spesso appartengono agli utenti, tra cui gli amministratori di sistema, il personale IT, la direzione superiore e il personale di sicurezza. Le soluzioni PAM aiutano gli amministratori IT e i team di sicurezza organizzando, gestendo e proteggendo in modo efficiente le credenziali con privilegi affinché solo gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse critiche, riducendo il rischio di accessi non autorizzati, di violazioni dei dati e di minacce interne.
Come la PAM integra la sicurezza zero-trust
La PAM integra la sicurezza zero-trust applicando il principio del privilegio minimo, consentendo il monitoraggio e l’audit in tempo reale, supportando l’autenticazione continua e prevenendo i movimenti laterali e l’escalation dei privilegi.
Applica il principio del privilegio minimo
Le soluzioni PAM applicano il principio del privilegio minimo, in modo da concedere agli utenti solo le autorizzazioni minime necessarie per svolgere le loro attività lavorative anziché un accesso ampio e illimitato. Inoltre, le soluzioni PAM possono offrire l’accesso Just-in-Time (JIT), permettendo di concedere temporaneamente privilegi più elevati agli utenti per un periodo limitato, qualora necessario per attività specifiche. Una volta completata l’attività, le autorizzazioni elevate vengono automaticamente revocate, riducendo il rischio di usi impropri dei privilegi o di escalation non autorizzata.
Supporta l’autenticazione continua
La PAM supporta il principio zero-trust della verifica costante, monitorando e convalidando continuamente le identità e le attività degli utenti con privilegi durante tutte le loro sessioni. Grazie a questo processo di autenticazione continuo, gli utenti mantengono il livello di accesso appropriato e qualsiasi attività sospetta viene rilevata rapidamente.
Consente il monitoraggio e l’audit in tempo reale.
L’enfasi della zero-trust sulla verifica dell’affidabilità e sul monitoraggio continui delle attività degli utenti è supportata dalle soluzioni PAM, poiché garantiscono l’accesso con privilegi sicuro per tutta la durata della sessione. A tal fine, la PAM traccia e registra tutte le azioni intraprese durante le sessioni con privilegi, facendo in modo che nulla passi inosservato. Inoltre, la PAM fornisce registri dettagliati di tutte le attività con privilegi, mostrando chi ha effettuato l’accesso a cosa e quando. Questi registri sono particolarmente utili quando le organizzazioni devono indagare sugli incidenti di sicurezza.
Impedisce i movimenti laterali e l’escalation dei privilegi
La PAM svolge un ruolo fondamentale nel limitare le possibilità di escalation dei privilegi o di movimenti laterali all’interno della rete da parte di cybercriminali o insider, uno dei maggiori problemi nella strategia zero-trust. Poiché la PAM applica rigorosi controlli degli accessi su sistemi specifici, i cybercriminali hanno maggiori difficoltà nei movimenti laterali. Concedendo agli utenti solo i privilegi minimi necessari per i propri ruoli, anche se un account venisse attaccato, le possibilità di accesso ad altri sistemi o di escalation dei privilegi sono limitate.
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