Proteggere gli account con privilegi con le chiavi di sicurezza FIDO2 è il modo migliore per proteggerti dalle minacce interne ed esterne visto che offrono una
Chi opera nel settore manifatturiero spesso si trova a dover affrontare la gestione di ransomware, attacchi alla catena di fornitura e di social engineering, minacce interne e tentativi di phishing. Nel 2023, il settore manifatturiero ha subito il 25% di tutti gli attacchi informatici, diventando il più preso di mira. Affidandosi sempre più all’Internet of Things (IoT) per migliorare l’efficienza e la produttività, l’industria manifatturiera si trova a dover gestire diversi rischi legati alla sicurezza.
Continua a leggere per scoprire l’importanza della sicurezza informatica nel settore manifatturiero, le principali minacce informatiche che tale industria deve affrontare e le misure di sicurezza da applicare per mitigarle.
Perché la sicurezza informatica è fondamentale per il settore manifatturiero
Essendo i processi di produzione, come le linee di produzione, i sistemi di controllo e la gestione dell’inventario, sempre più automatizzati e basati sulla tecnologia, anche rafforzare la sicurezza informatica deve diventare una priorità. Ecco tre motivi per cui la sicurezza informatica è importante nel settore manifatturiero.
Aumento delle minacce informatiche
Le minacce informatiche, come i ransomware e le minacce interne, prendono sempre più di mira il settore manifatturiero. I criminali informatici sfruttano i sistemi digitali per violare le operazioni, interrompere la produzione e impadronirsi di dati sensibili. Queste violazioni possono causare interruzioni significative, ritardi, problemi di qualità e perdite finanziarie.
Ambienti di rete complessi
Le reti di produzione adottano in modo combinato tecnologie informatiche (IT) e operative (OT) in rapida evoluzione, il che le rende più difficili da gestire. I sistemi IT consentono la gestione dei dati, delle comunicazioni e della pianificazione, mentre i controlli OT sono utilizzati per gestire apparecchiature di produzione, sensori e robot. Ad esempio, i dispositivi IoT come sensori e telecamere raccolgono dati in tempo reale. Questo aiuta a migliorare la produttività ottimizzando le operazioni, prevedendo le esigenze di manutenzione e gestendo meglio l’inventario. Tuttavia, il crescente numero di dispositivi connessi aumenta anche il rischio di attacchi informatici. Senza una strategia di sicurezza solida, i criminali informatici possono sfruttare le debolezze per ottenere l’accesso, motivo per cui è importante rafforzare la sicurezza informatica per proteggere i sistemi.
Normative e conformità più severe
Il settore manifatturiero è soggetto alle leggi e ai regolamenti sulla sicurezza informatica. Oltre al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE, le organizzazioni devono rispettare gli standard specifici del settore come ISO 27001 e il National Infrastructure Protection Plan (NIPP). L’adesione a queste normative non solo garantisce la qualità dei prodotti e la sicurezza dei dati, ma crea anche fiducia tra clienti, partner e stakeholder. La mancata conformità alle normative può comportare danni alla reputazione, sanzioni e interruzioni delle operazioni aziendali.
Principali minacce informatiche per il settore manifatturiero
Le minacce informatiche si presentano in varie forme e pongono numerosi rischi. Ecco alcuni dei rischi più critici a cui chi opera nel settore manifatturiero deve fare attenzione durante l’implementazione delle strategie di sicurezza.
Attacchi ransomware
Gli attacchi ransomware crittografano i dati o i sistemi e richiedono un riscatto in cambio della chiave di decrittazione. Nel settore manifatturiero, i sistemi di controllo della produzione e i sistemi di gestione dell’inventario sono obiettivi particolarmente frequenti. Quando hanno successo, gli attacchi ransomware possono arrestare la produzione, causare ritardi nelle consegne e portare a perdite finanziarie importanti.
Nel febbraio 2022, Bridgestone Americas, uno dei principali produttori di pneumatici al mondo, ha subito un attacco ransomware. L’incidente ha causato interruzioni diffuse, costringendo le reti dell’azienda a fermarsi per diversi giorni negli stabilimenti di produzione in Nord America e America Latina. I criminali informatici hanno avuto accesso a numerosi record aziendali, compresi file contenenti informazioni sensibili sui clienti, e hanno minacciato di divulgare pubblicamente i dati rubati a meno che non fosse stato pagato il riscatto.
Attacchi alla catena di fornitura
Gli attacchi alla catena di fornitura si verificano quando i criminali informatici sfruttano le vulnerabilità di fornitori o provider di servizi terzi per violare la sicurezza di una fabbrica. In questi attacchi, i criminali informatici non prendono di mira direttamente l’azienda, ma si infiltrano nella rete attraverso un partner o un fornitore meno sicuro nella supply chain. Un attacco riuscito alla catena di fornitura può avere un effetto a catena che colpisce più organizzazioni in tutta la rete.
Nel 2020, la catena di fornitura di SolarWinds, una società di gestione IT e soluzioni software, è stata presa di mira. I criminali informatici hanno iniettato codice dannoso nel sistema software SolarWinds Orion, utilizzato da migliaia di organizzazioni, incluso il governo federale degli Stati Uniti. Questo accesso backdoor ha permesso ai criminali informatici di accedere ai sistemi IT dei clienti, permettendo loro di distribuire malware aggiuntivi e compromettere ancora più reti.
Minacce interne
Le minacce interne hanno origine all’interno delle organizzazioni e sono in genere causate da dipendenti o collaboratori. Un dipendente con privilegi di accesso non necessari al sistema può commettere errori operativi involontariamente o divulgare deliberatamente informazioni. Indipendentemente dal fatto che l’insider abbia o meno intenzioni malevoli, queste minacce possono provocare violazioni dei dati che danneggiano gravemente la reputazione di un’azienda.
Nel 2023, Tesla ha subito la sua più grande violazione dei dati proprio a causa di una minaccia interna. Infatti, due ex dipendenti Tesla hanno divulgato le informazioni personali di oltre 75.000 persone, incluso lo staff, a un organo di stampa straniero. Sebbene il canale abbia affermato che non avrebbe pubblicato le informazioni trapelate, Tesla potrebbe essere multata per la somma di 3,3 miliardi di dollari per aver violato la legge sulla privacy dei dati GDPR.
Attacchi di phishing e social engineering
Gli attacchi di phishing e social engineering sono minacce informatiche comuni che prendono di mira i dipendenti utilizzando tattiche di manipolazione e l’inganno per sottrarre informazioni sensibili o indurli a compiere azioni dannose. Questi attacchi spesso si presentano sotto forma di e-mail fraudolente, messaggi di testo, telefonate o siti web falsificati, con l’intento di indurre i dipendenti a rivelare informazioni riservate. Data la connessione tra IT e OT nel settore manifatturiero, questi attacchi possono portare a gravi conseguenze, come compromissione dei sistemi, interruzioni operative, perdite finanziarie, furto di dati e danni alla reputazione.
Nel 2019, Toyota Boshoku Corporation, una società controllata da Toyota, è stata vittima di un attacco di phishing. I criminali informatici hanno utilizzato una tattica di compromissione delle email aziendali (BEC) per fingersi un partner fidato e hanno convinto un dipendente Toyota ad approvare un bonifico bancario fraudolento. A seguito dell’attacco, l’azienda ha perso 37 milioni di dollari nel giro di poche ore.
Come mitigare le minacce informatiche nel settore manifatturiero
Chi opera nel settore manifatturiero può mitigare le minacce informatiche applicando una solida sicurezza degli account, conducendo regolarmente corsi di formazione sulla sicurezza, sviluppando un piano di risposta agli incidenti e implementando altre misure proattive.
Sicurezza elevata degli account
L’implementazione di password complesse è una pratica di sicurezza importante, poiché rende più difficile per i criminali informatici ottenere accesso non autorizzato ai sistemi. Tuttavia, l’uso delle passkey è considerato un’alternativa più sicura. Con le passkey, gli utenti non devono inserire una password ma devono invece autenticarsi utilizzando i dati biometrici o un gesto di scorrimento specifico, migliorando sia la sicurezza che la praticità.
Anche l’autenticazione a più fattori (MFA) aiuta a prevenire i login non autorizzati. Infatti, anche se una password viene compromessa, i cybercriminali non possono accedere all’account senza la seconda forma di autenticazione. L’autenticazione MFA è particolarmente importante per gli account con privilegi poiché dispongono del più alto livello di accesso a tutti i sistemi, il che li rende obiettivi ambiti per i criminali informatici.
Training sulla sicurezza informatica del personale
È importante instillare nel personale una forte consapevolezza in materia di sicurezza per prevenire attacchi causati da negligenza o mancanza di conoscenze. Nel settore manifatturiero, la formazione sulla sicurezza informatica viene spesso trascurata e viene attribuita maggiore importanza alla produttività e alla tutela personale sul luogo di lavoro. Tuttavia, offrire regolarmente corsi di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica è fondamentale per colmare questa lacuna. I training dovrebbero concentrarsi su argomenti pratici come identificare le e-mail di phishing, creare password complesse, utilizzare le chiavi di accesso quando disponibili, abilitare l’autenticazione MFA e seguire le best practice per la sicurezza della rete.
Aggiornamento di software e firmware
È fondamentale che software e firmware siano sempre aggiornati, poiché gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che risolvono le vulnerabilità. I criminali informatici sfruttano spesso queste vulnerabilità per ottenere accesso non autorizzato ai sistemi di un’organizzazione. Software o firmware obsoleti espongono tutte le apparecchiature, le reti e i sistemi critici agli attacchi. Spesso, inoltre, per questi sistemi obsoleti non sono più disponibili aggiornamenti o patch, il che rappresenta un’ulteriore ed enorme minaccia alla sicurezza. Se sostituire i sistemi non è un’opzione, allora è possibile separare le reti OT dalle reti IT e utilizzare firewall e controlli degli accessi per migliorare tale separazione.
Segmentazione della rete dell’organizzazione
Segmentare la rete in porzioni più ridotte e controllate con controlli di accesso e misure di sicurezza specifici aiuta a contenere le potenziali minacce e ne impedisce la diffusione. Questo approccio riduce la superficie di attacco e minimizza l’impatto degli incidenti di sicurezza. La segmentazione delle reti migliora inoltre la visibilità, consentendo un monitoraggio più accurato e un rilevamento più rapido di qualsiasi attività sospetta.
Controllo rigoroso degli accessi
Data la complessità degli ambienti di rete nel settore manifatturiero, è importante limitare l’esposizione dei sistemi critici e dei dati sensibili per ridurre il rischio di minacce informatiche. L’implementazione di controlli di accesso rigorosi, come il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC), consente di applicare il principio del privilegio minimo (PoLP), garantendo che agli utenti sia concesso solo il livello minimo di accesso al sistema necessario in base ai loro ruoli.
Una soluzione di gestione degli accessi privilegiati (PAM), come KeeperPAM, incorpora il controllo degli accessi RBAC per fornire una visibilità completa sugli account con privilegi che hanno accesso ai sistemi critici. Ciò consente alle organizzazioni di monitorare e registrare efficacemente le attività degli utenti durante le sessioni privilegiate, proteggendo al contempo questi account per prevenirne gli abusi.
Miglioramento della visibilità della rete
Nel settore manifatturiero, i dispositivi connessi alla rete, ad esempio, apparecchiature di produzione, sistemi di controllo e server interni, sono molto numerosi. Avere una visione chiara di quali dispositivi comunicano con quali reti può aiutare a identificare tempestivamente i potenziali rischi per la sicurezza. Per ottenere visibilità sulla rete, è fondamentale utilizzare strumenti come i sistemi SIEM per rilevare traffico anomalo o comunicazioni sospette. Gli strumenti SIEM analizzano i dati e le informazioni sugli eventi raccolti nella rete per identificare le irregolarità e rispondere alle potenziali minacce.
Backup regolare dei dati
Gli ambienti di produzione si basano su dati critici per i processi di produzione, le operazioni della catena di fornitura e la gestione dell’inventario. La perdita di questi dati può causare danni finanziari e alla reputazione davvero significativi. Effettuando backup regolari, le aziende possono recuperare rapidamente se si verifica una perdita di dati causata da un attacco informatico. Inoltre, eseguire backup regolari aiuta anche a soddisfare le normative di conformità del settore, garantendo la protezione dei dati e la continuità aziendale.
Piano di risposta agli incidenti
Un piano di risposta agli incidenti delinea le responsabilità e le procedure da seguire in caso si verifichi un incidente di sicurezza informatica come una violazione dei dati o un attacco man-in-the-middle. Se qualcosa va storto, il piano aiuta a riprendere il controllo, ridurre al minimo i danni e prevenire il panico. Esso dovrebbe prevedere un team dedicato, noto come Computer Security Incident Response Team (CSIRT), incaricato di rispondere e gestire in modo appropriato gli incidenti di sicurezza informatica.
Conformità alle linee guida e alle normative sulla sicurezza informatica
Il settore manifatturiero deve rispettare una serie di leggi e normative sulla sicurezza informatica per garantire la sicurezza e l’integrità delle proprie operazioni. Normative specifiche, come il GDPR e il quadro di sicurezza informatica del National Institute of Standards and Technology (NIST), aiutano a garantire la protezione dei dati e la sicurezza operativa. Questi standard forniscono indicazioni pratiche per affrontare i rischi legati alla sicurezza che il settore manifatturiero si trova ad affrontare. La conformità non solo garantisce operazioni in linea con i requisiti, ma rafforza anche la posizione di sicurezza delle organizzazioni.
KeeperPAM® riduce i rischi informatici nel settore manifatturiero
Vista la continua adozione di nuove tecnologie ed espansione delle proprie reti, le aziende manifatturiere devono affrontare i rischi associati investendo in una soluzione PAM come KeeperPAM. KeeperPAM aiuta le organizzazioni a mantenere un controllo rigoroso sui diritti di accesso e sugli account con privilegi prevenendo gli accessi non autorizzati e riducendo il rischio di abuso di privilegi. Grazie alla sua integrazione con i sistemi SIEM, consente inoltre di adottare un approccio di sicurezza completo che migliora sia la visibilità della rete, sia il rilevamento delle minacce in tempo reale.
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