Cos'è un account di servizio?
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Un account di servizio è un'identità non umana (NHI) utilizzata da applicazioni o sistemi per eseguire attività automatizzate in background come l'esecuzione di script, l'accesso ai database o la comunicazione con altri servizi. Questi account sono fondamentali per l'automazione delle infrastrutture aziendali, consentendo ai sistemi di operare senza l'intervento umano. Dal momento che in genere richiedono privilegi elevati per funzionare correttamente, gli account di servizio sono un obiettivo prezioso per i criminali informatici e richiedono controlli di accesso granulari e monitoraggio costante.
Account di servizio vs account utente
Sebbene gli account di servizio e gli account utente garantiscano entrambi un accesso sicuro a risorse e sistemi critici, hanno scopi diversi negli ambienti aziendali. Gli account di servizio vengono creati per operazioni automatizzate non umane, come la comunicazione con altre macchine o la pianificazione di attività. In genere vengono preconfigurati durante l'installazione del software o la configurazione del sistema. Il loro utilizzo è costante, con credenziali spesso hardcoded in script o file di configurazione.
Al contrario, gli account utente vengono creati per permettere agli esseri umani di accedere ai sistemi ed eseguire attività interattive, come accedere ai sistemi o modificare i file. Gli account utente seguono processi standard del ciclo di vita delle identità come l'onboarding e l'offboarding e sono generalmente protetti da metodi di Autenticazione a più fattori (MFA).
È importante notare che nessuno dei due tipi di account è intrinsecamente più sicuro dell'altro; ognuno presenta rischi di sicurezza diversi che devono essere gestiti correttamente per mantenere il livello di sicurezza generale di un'organizzazione.
| Funzionalità | Account di servizio | Account utente |
|---|---|---|
| Tipo di identità | Identità non umana (NHI) | Identità umana |
| Interazione | Funziona in modo indipendente e automatico senza interazione dell'utente | Richiede l'accesso manuale e l'interazione dell'utente |
| Creazione | Configurato durante l'installazione del sistema o dell'app | Creato manualmente durante l'onboarding |
Tipi di account di servizio
Esistono diverse forme di account di servizio a seconda dell'ambiente in cui operano, che siano locali, basati su dominio o su cloud.
Account di servizio locali e autonomi
Gli account di servizio locali o autonomi vengono utilizzati su un singolo dispositivo o sistema operativo (OS) per eseguire servizi in background e per pianificare le attività. Questi account di solito vengono configurati manualmente su ciascun dispositivo. Dal momento che non sono gestiti a livello centrale, mancano della visibilità e della coerenza che gli ambienti di grandi dimensioni richiedono per garantire la massima sicurezza e un auditing dettagliato.
Account di servizio gestiti dal dominio
Gli account di servizio gestiti dal dominio sono amministrati tramite l'Active Directory (AD) di un'organizzazione per l'uso su più macchine all'interno di una rete. Aiutano a standardizzare le politiche di accesso e a migliorare la supervisione, ma richiedono controlli rigorosi per prevenire l'accesso non autorizzato. Ecco alcuni esempi di account di servizio gestiti dal dominio:
Account di dominio standard, ossia account utente riproposti per l'uso di servizio
Account di servizio gestiti (MSA), progettati per servizi a server singolo con gestione automatica delle password
Group Managed Service Accounts (gMSAs), che supportano i servizi in esecuzione su più server con credenziali condivise
Account di servizio cloud-native
Gli account di servizio nativi del cloud vengono creati e gestiti all'interno di piattaforme cloud come AWS o Azure. Questi account seguono carichi di lavoro cloud, come macchine virtuali o container, che richiedono l'accesso ad API, database o altre risorse cloud. Gli account di servizio cloud-native sono generalmente integrati con il sistema di gestione delle identità e degli accessi (IAM) della piattaforma per fornire controlli di accesso basati su policy. Sebbene gli account di servizio cloud-native offrano una migliore automazione e scalabilità, devono essere gestiti con attenzione per evitare la proliferazione delle credenziali.
Casi d'uso comuni degli account di servizio
Gli account di servizio sono al centro dei moderni ambienti IT e cloud, consentendo l'automazione, la scalabilità e la comunicazione da sistema a sistema attraverso gli NHI. Ecco alcuni dei casi d'uso più popolari e importanti per gli account di servizio.
Automazione dell'infrastruttura aziendale
Dal momento che gli account di servizio vengono utilizzati per attività automatizzate, le organizzazioni ne hanno bisogno per eseguire sistemi fondamentali come siti web, API e database. Gli account di servizio possono essere utilizzati per backup automatici, elaborazione batch e trasferimenti di dati per mantenere il corretto funzionamento degli ambienti aziendali senza l'intervento umano.
Comunicare con altri servizi
Uno dei ruoli principali di un account di servizio è autenticare un servizio con un altro. Ad esempio, un'applicazione web potrebbe utilizzare un account di servizio per connettersi in modo sicuro a un database. Nel cloud, gli account di servizio consentono ai carichi di lavoro di accedere in modo sicuro e coerente alle API e alle risorse cloud-native, consentendo loro di comunicare e recuperare le credenziali secondo necessità.
Agire per conto degli utenti
Numerosi account di servizio vengono creati per eseguire attività per conto di utenti umani, tra cui l'invio di email automatizzate o la generazione di report. Gli account di servizio consentono la personalizzazione e l'automazione senza richiedere l'uso delle credenziali dell'utente umano per ogni attività.
Supportare gli agenti di intelligenza artificiale nell'accesso ai dati
Con l'avvento dell'intelligenza artificiale (IA) in tutti gli ambienti, gli account di servizio vengono sempre più utilizzati per consentire agli agenti di intelligenza artificiale l'accesso ai sistemi e ai set di dati aziendali. Gli account di servizio consentono ai modelli di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico di leggere o scrivere nei sistemi e di analizzare i dati in modo indipendente. Sebbene questo sia efficiente e innovativo, l'uso degli account di servizio in questo modo può introdurre nuovi rischi per la sicurezza in un'organizzazione, soprattutto se l'accesso non è strettamente monitorato.
Rischi degli account di servizio
Sebbene gli account di servizio siano fondamentali per le operazioni aziendali, introducono anche rischi significativi per la sicurezza se non protetti adeguatamente. Ecco alcune delle minacce informatiche più comuni associate agli account di servizio:
Accesso permanente: gli account di servizio in genere sono pensati per essere usati costantemente, il che significa che dispongono di un accesso permanente a sistemi e dati. A differenza della natura interattiva degli account utente, l'autonomia degli account di servizio crea una superficie di attacco persistente che i criminali informatici riescono a sfruttare se le credenziali non sono limitate nel tempo o ruotate.
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Mancanza di visibilità: se un account di servizio viene compromesso, il comportamento di un criminale informatico può confondersi con l'attività normale dal momento che questi account eseguono processi automatizzati in modo costante. In assenza di un monitoraggio adeguato, le attività sospette possono essere difficili da rilevare, consentendo ai criminali informatici di rimanere inosservati per lunghi periodi di tempo.
Account con privilegi eccessivi: a molti account di servizio vengono concessi permessi eccessivi. Se uno di questi account viene compromesso, un criminale informatico può escalare i privilegi per ottenere l'accesso ai sistemi critici e muoversi lateralmente attraverso la rete.
Account dimenticati oppure orfani: quando i servizi o le applicazioni vengono disattivati, i loro account di servizio possono rimanere non gestiti. Questi account orfani potrebbero ancora avere credenziali o privilegi attivi, creando nascosti vettori di attacco.
Riutilizzo delle credenziali: quando password, chiavi API o altri segreti vengono riutilizzati su più account di servizio, una singola compromissione può esporre vari sistemi e aumentare significativamente l'impatto di una violazione.
Vantaggi degli account di servizio
Se gestiti correttamente, gli account di servizio offrono numerosi vantaggi alle organizzazioni che desiderano proteggere i propri sistemi critici in modo più sicuro ed efficiente. Ecco i principali vantaggi che le organizzazioni possono ottenere dall'utilizzo degli account di servizio.
Sicurezza migliorata
Gli account di servizio abilitano il Principio del privilegio minimo (PoLP), il che significa che a ogni account vengono concesse solo le autorizzazioni necessarie per il suo compito specifico. Con l'accesso con privilegi minimi, le possibilità di abuso o escalation dei privilegi si sono notevolmente ridotte. Inoltre, gli account di servizio funzionano bene se abbinati a strumenti di gestione dei segreti, che archiviano e gestiscono in modo sicuro credenziali come password, token, chiavi API e certificati. Eliminando il coinvolgimento umano nelle attività di routine, gli account di servizio riducono la superficie di attacco e limitano il potenziale di errore umano.
Manutenzione semplificata
Gli account di servizio aiutano ad automatizzare le attività amministrative di routine, inclusi i backup dei dati, gli aggiornamenti di sistema e la rotazione delle credenziali. Automatizzando questi processi, i team IT possono risparmiare tempo, ridurre i carichi di lavoro e garantire che le attività vengano completate in modo coerente.
Prestazioni migliorate
A differenza degli account utente, gli account di servizio non richiedono il monitoraggio umano e possono funzionare costantemente in background. Questa coerenza consente ai sistemi di funzionare senza ritardi o interruzioni, rendendo le operazioni più veloci. Gli account di servizio si rivelano particolarmente utili in ambienti su larga scala in cui le prestazioni elevate sono fondamentali.
Come proteggere gli account di servizio
Per ridurre al minimo i rischi di sicurezza associati agli account di servizio, le organizzazioni devono seguire pratiche di sicurezza strutturate. Ecco una guida passo-passo per gestire in modo efficace gli account di servizio:
Applica l'accesso con privilegi minimi: concedi a ciascun account di servizio solo le autorizzazioni necessarie per eseguire compiti specifici. L'implementazione dell'accesso con privilegi minimi riduce i potenziali danni in caso di compromissione dell'account, in quanto i movimenti laterali saranno limitati all'interno dei sistemi.
Ruota le credenziali regolarmente: utilizza la rotazione automatizzata delle password per evitare che gli account di servizio abbiano le stesse credenziali per lunghi periodi di tempo. La rotazione regolare delle credenziali riduce il rischio di uso improprio.
Evita di incorporare segreti nel codice: non memorizzare mai le credenziali in chiaro nel codice dell'applicazione o negli script. Utilizza invece uno strumento di gestione dei segreti come Keeper Secrets Manager® per archiviare i segreti in modo sicuro e crittografarli in ogni momento.
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Monitora l'uso degli account di servizio: monitora e verifica costantemente l'attività impostando avvisi per rilevare anomalie, come orari di accesso imprevisti. Disabilita gli account inutilizzati o inattivi per ridurre la superficie di attacco nel caso in cui l'attività dannosa non venga rilevata.
Automatizza l'onboarding e l'offboarding: utilizza il provisioning automatizzato per garantire che gli account di servizio siano creati con controlli adeguati e rimossi quando non sono più necessari. L'automazione di onboarding e offboarding impedisce che gli account dimenticati oppure orfani diventino vulnerabilità di sicurezza.