Cos'è la gestione della postura di sicurezza del cloud (CSPM)?
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- Cos'è la gestione della postura di sicurezza del cloud (CSPM)?
La gestione della postura di sicurezza del cloud (CSPM) aiuta le organizzazioni a identificare e correggere le configurazioni errate, le lacune di sicurezza e i rischi di conformità negli ambienti cloud. Con l'accelerazione dell'adozione del cloud, la CSPM è diventata essenziale per consentire ai team di sicurezza di monitorare e valutare continuamente le configurazioni cloud per eventuali violazioni. La CSPM fornisce rilevamento automatizzato, correzione e visibilità centralizzata delle risorse cloud, riducendo l'esposizione al rischio e supportando la conformità continua.
CSPM vs KSPM vs SSPM: qual è la differenza?
Sebbene la CSPM, la gestione della postura di sicurezza di Kubernetes (KSPM) e la gestione della postura di sicurezza SaaS (SSPM) condividano l'obiettivo di identificare, rilevare e correggere le configurazioni errate, si concentrano su diversi livelli dell'ecosistema cloud.
CSPM: Protegge gli ambienti Infrastructure-as-a-Service (IaaS) e Platform-as-a-Service (PaaS) valutando le configurazioni tra i provider cloud come AWS, Azure e Google Cloud. Nelle implementazioni multi-cloud, la CSPM normalizza e dà priorità ai rischi tra i diversi fornitori per garantire una protezione coerente.
KSPM: Protegge gli ambienti Kubernetes scansionando i cluster alla ricerca di configurazioni insicure e violazioni di policy, sia autogestite che ospitate nel cloud. È essenziale per proteggere i carichi di lavoro containerizzati dove Kubernetes è la piattaforma di orchestrazione principale.
SSPM: Monitora le applicazioni Software-as-a-Service (SaaS) come Microsoft 365, Salesforce e Google Workspace. Utilizzando le integrazioni API per rilevare le deviazioni di configurazione e i rischi di autorizzazioni, l'SSPM riduce l'esposizione dei dati negli ecosistemi SaaS distribuiti e integra i Cloud Access Security Brokers (CASBs).
Come funziona la CSPM
Le soluzioni CSPM si integrano con le API dei provider cloud per scoprire gli asset cloud, valutare le loro configurazioni e avvisare o risolvere automaticamente i problemi in tempo reale. Ecco come funziona in modo più dettagliato.
Scoperta e visibilità
La CSPM inizia scoprendo e mappando tutti gli asset cloud, incluse le istanze di calcolo, le identità utente, i bucket di storage e le configurazioni di rete, su ambienti come AWS, Azure e GCP. Crea un inventario in tempo reale che visualizza le relazioni tra le risorse tramite dashboard, offrendo ai team di sicurezza una visibilità completa e in tempo reale sulle infrastrutture multi-cloud. La CSPM scopre anche risorse "sconosciute" o ombra che spesso diventano bersagli di attacchi informatici.
Valutazione e prioritizzazione del rischio
Una volta scoperti gli asset, le soluzioni CSPM analizzano le configurazioni rispetto ai benchmark di settore e alle politiche interne per identificare le configurazioni errate. Applicano l'analisi contestuale del rischio, considerando il livello di esposizione, la sensibilità dei dati e l'impatto aziendale per stabilire le priorità di riparazione. Ad esempio, un database cliente accessibile al pubblico e non criptato comporta molti più rischi rispetto a un server non produttivo. Questo approccio aiuta i team di sicurezza a concentrarsi prima su questioni ad alto impatto.
Correzione automatica
Dopo aver identificato i rischi per la sicurezza, le soluzioni CSPM risolvono i problemi tramite flussi di lavoro guidati o automatizzati. La correzione guidata segue gli amministratori attraverso ogni passaggio di correzione, mentre la correzione automatica applica direttamente le configurazioni sicure, come la chiusura delle porte aperte o la limitazione dei permessi di accesso.
Le soluzioni CSPM si integrano perfettamente con le pipeline DevOps, CI/CD e Infrastructure-as-Code (IaC) per supportare l'approccio di sicurezza "shift-left", individuando le configurazioni errate prima della distribuzione. Ad esempio, se un bucket S3 viene accidentalmente reso pubblico, una soluzione CSPM può attivare un avviso e applicare automaticamente i permessi corretti, riducendo i tempi di risposta e l'intervento manuale.
Conformità e reporting
Le soluzioni CSPM monitorano continuamente le configurazioni del cloud per garantire che rispettino i framework di conformità normativa come PCI DSS, HIPAA e ISO 27001. Forniscono dashboard centralizzate, audit trail e strumenti di reportistica che rendono più agevole la gestione degli audit di conformità. I team di sicurezza possono utilizzare soluzioni CSPM per comprendere meglio le posture di sicurezza delle loro organizzazioni e identificare le aree che necessitano di attenzione.
Monitoraggio e integrazione continui
Gli ambienti cloud cambiano costantemente, con frequenti adeguamenti apportati a risorse, impostazioni e configurazioni. Le soluzioni CSPM forniscono un monitoraggio continuo per rilevare cambiamenti non autorizzati e si integrano con le piattaforme DevSecOps e Security Information and Event Management (SIEM) per fornire uno strato di difesa olistico e automatizzato. Invece di eseguire scansioni una tantum, le soluzioni CSPM offrono visibilità e protezione continue che si adattano all'evoluzione degli ambienti cloud.
Perché la CSPM è importante
Poiché gli ambienti cloud sono altamente dinamici, anche configurazioni di piccole dimensioni possono introdurre seri rischi per la sicurezza. L'infrastruttura cloud presenta una varietà di sfide per i team di sicurezza, tra cui punti ciechi tra diversi provider cloud, frequenti cambiamenti di risorse e controlli manuali di sicurezza che non riescono a tenere il passo con l'automazione cloud. Con l'evoluzione e la crescita dell'infrastruttura, CSPM garantisce che i team di sicurezza mantengano il controllo su tutte le risorse e le configurazioni cloud tramite il rilevamento automatico e la correzione delle configurazioni errate, insieme al monitoraggio integrato della conformità. Individuando e risolvendo automaticamente i rischi di configurazione prima che i cybercriminali possano sfruttarli, il CSPM aiuta le organizzazioni ad avere piena visibilità e forti posture di sicurezza, anche se gli ambienti cloud cambiano nel tempo.
Vantaggi della CSPM
Le soluzioni CSPM rafforzano le strategie di sicurezza cloud delle organizzazioni attraverso visibilità continua, automazione e applicazione della conformità. Ecco alcuni dei principali vantaggi della CSPM:
- Migliore visibilità: Le soluzioni CSPM offrono una visione unificata degli asset e delle configurazioni multi-cloud, aiutando le organizzazioni a rilevare shadow IT e risorse dimenticate.
- Riduzione del rischio: Grazie al monitoraggio continuo, le soluzioni CSPM riducono gli errori di configurazione e consentono un rilevamento e una correzione più rapidi.
- Miglioramento della posizione di conformità: Le organizzazioni utilizzano soluzioni CSPM per effettuare controlli automatizzati rispetto agli standard di settore e ai quadri normativi, semplificando così l'esperienza di auditing.
- Efficienza operativa e supporto agli sviluppatori: Le soluzioni CSPM integrano la sicurezza nelle prime fasi del ciclo di vita dello sviluppo, riducendo i colli di bottiglia tra i team e consentendo agli sviluppatori di costruire in modo sicuro fin dall'inizio.
- Scalabilità per ambienti cloud dinamici: In ambienti in rapida evoluzione, le soluzioni CSPM si adattano all'evoluzione dell'infrastruttura, funzionando senza problemi su più provider cloud e ambienti ibridi.
Come Keeper si integra con gli strumenti CSPM
Sebbene la CSPM si concentri sulla sicurezza delle configurazioni dell'infrastruttura cloud, non gestisce segreti, credenziali o account privilegiati. KeeperPAM® estende la CSPM unificando la gestione degli accessi privilegiati (PAM) e la gestione dei segreti in un'unica piattaforma per proteggere le credenziali utilizzate nei carichi di lavoro cloud. Integrando Keeper con la CSPM, le organizzazioni possono:
- Far rispettare l'accesso Just-in-Time (JIT)
- Ruotare automaticamente le credenziali
- Assicurare l'accesso privilegiato alle risorse cloud
Questa combinazione offre una protezione completa, affrontando sia i rischi di configurazione (tramite CSPM) che i rischi di accesso (tramite KeeperPAM), per una postura di sicurezza cloud end-to-end più solida.